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Sergio Limonta – Gravity one–Fleeting Vision
Il progetto parte da una riflessione sul terremoto dello scorso anno all’Aquila e sulla precarietà delle condizioni di vita di una comunità
Comunicato stampa
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In occasione della 716^ Perdonanza Celestiniana, verrà presentata la mostra personale di Sergio Limonta, Gravity one – Fleeting Vision, a cura di Massimiliano Scuderi. Il progetto parte da una riflessione sul terremoto dello scorso anno all’Aquila e sulla precarietà delle condizioni di vita di una comunità, afflitta e depauperata del proprio patrimonio culturale e identitario. La ricostruzione infatti è da intendersi non solo come recupero del patrimonio materiale, ma anche come occasione per rispondere alla necessità di cultura e di arte, che sono aggregatori d’identità, elementi sinergici all’interno di una strategia più ampia d’intervento per una vera rinascita della comunità colpita.
Le opere di Sergio Limonta affrontano i temi della fragilità della vita, di cose e persone, ma anche della capacità di rinascere attraverso il pensiero e l’arte. Per l’occasione l’artista ha preparato alcune sculture intitolate L’Architettura serviva anche all’Aquila, vere e proprie architetture esauste in cui è leggibile il senso di ricucitura creativa dell’evento tragico del 6 Aprile 2009. Nucleo centrale della mostra sarà l’allestimento dell’opera Gravity one - Fleeting vision, titolo che fonde un brano di musica tecno ad uno per pianoforte di Prokofiev, contenuti in due dei trenta dischi e relativi giradischi e amplificatori che compongono l’installazione.
L’appuntamento s’ inserisce in un programma di attività che, proprio a partire da questa personale, costituirà un work in progress finalizzato all’interscambio tra realtà culturali esogene e quelle endogene, presenti e già operanti all’Aquila e dintorni.
La mostra è organizzata in collaborazione con Right - Form associazione per le arti e le scienze nel contemporaneo.
Le opere di Sergio Limonta affrontano i temi della fragilità della vita, di cose e persone, ma anche della capacità di rinascere attraverso il pensiero e l’arte. Per l’occasione l’artista ha preparato alcune sculture intitolate L’Architettura serviva anche all’Aquila, vere e proprie architetture esauste in cui è leggibile il senso di ricucitura creativa dell’evento tragico del 6 Aprile 2009. Nucleo centrale della mostra sarà l’allestimento dell’opera Gravity one - Fleeting vision, titolo che fonde un brano di musica tecno ad uno per pianoforte di Prokofiev, contenuti in due dei trenta dischi e relativi giradischi e amplificatori che compongono l’installazione.
L’appuntamento s’ inserisce in un programma di attività che, proprio a partire da questa personale, costituirà un work in progress finalizzato all’interscambio tra realtà culturali esogene e quelle endogene, presenti e già operanti all’Aquila e dintorni.
La mostra è organizzata in collaborazione con Right - Form associazione per le arti e le scienze nel contemporaneo.
25
agosto 2010
Sergio Limonta – Gravity one–Fleeting Vision
25 agosto 2010
arte contemporanea
Location
CORSO FEDERICO II
L'aquila, Corso Federico II, (L'aquila)
L'aquila, Corso Federico II, (L'aquila)
Vernissage
25 Agosto 2010, dalle ore 18 accanto alla sede della Banca Carichieti
Autore
Curatore