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Sergio Omede’ – Souvenirs
L’esposizione riunisce disegni e sculture dell’artista Sergio Omede’, che focalizzano le curiosità dei sensi, le smanie dell’oltre e il miraggio della voracissima lingua scultorea.
Comunicato stampa
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La mostra dal titolo “SOUVENIRS” di Sergio Omodé, è il ventottesimo appuntamento di BALCONATA MILANESE - Indagine sull’Arte Europea, un progetto artistico Internazionale ideato e diretto dal Prof. Carlo Franza per Creative Council, che focalizza l’attenzione su talune figure in progress della nuova stagione artistica europea.
L’esposizione riunisce disegni e sculture dell’artista Sergio Omede’, che focalizzano le curiosità dei sensi, le smanie dell’oltre e il miraggio della voracissima lingua scultorea.
Scrive Carlo Franza nel testo:
“Sculture e installazioni di Sergio Omedé si lasciano leggere come opere tutte teatrali, monumenti alla vita e alla morte, e soprattutto frutto di contaminazioni, di interferenze e influenze reciproche, ma anche concerti performativi di elementi reali e fantastici, casuali e non, strutturati e organizzati per determinare l’ordine scomposto, il numero di ripetizioni, le relazioni, e le direzioni dello spazio, fino alla visionarietà delle forme imbevute da grammatiche e ritmi imposti.
Tutto è specchio di una patologia del presente, violenza autunnale del mondo e dell’umano, ermetismo della lingua scultorea. Omedé non cammina mai in fretta perché in tutto si aspetta un’area di possibili meraviglie, tanto che tutti gli antefatti della nostalgia sceneggiati da una memoria mista di emozioni e rimorsi in cui è difficile scovare un sospetto, malgrado una profonda e sghemba ferita, mimano una favola e un interrogarsi sul destino.
Utilizza materiali antichi e nuovi con approccio a linguaggi di sovvertimento della comunicazione visiva tanto da mettere in luce una grammatica artistica capace di rivelare come l’arte possa imboccare una strada nuova, impensabile e inimmaginabile.
Omedé si tuffa senza paura dentro il disordine della società contemporanea con i suoi eccessi e processi di irreversibili trasformazioni. Infine lascia sulla scena le irritazioni di maniera, il caos che si inventa, la favola consumata e mobile, le pratiche mistiche e il cancello della felicità metafisica.
Di ogni viaggio disposto ci rimangono reliquie cariche di minuziosi ricordi, souvenirs di particolare suggestione e domini segreti che l’artista visionario veste di eventi”.
Cenni biografici dell’artista
Sergio Omedé è nato a San Damiano d'Asti nel 1957.
E' docente di Arte applicata all'Istituto d'Arte Benedetto Alfieri di Asti. Ha iniziato ad esporre i suoi lavori dai primi anni'80.
Tra le principali mostre si ricordano: 1985 - Piemonte anni'80, Torino, Venezia, Firenze; 1996 - XVI Edizione Internazionale del Bronzetto, Padova; Difesa dell'immagine, Pescara; 1997 - Battistero di San Pietro di Asti e Galleria Il platano, Asti; 57° premio Suzzara, Mantova; Scultura e colore, Castello visconteo, Pavia; 2000 - Corpo libero, Castell' Arquato (PC); L'arte e le dittature, Galleria Ciovasso, Milano; 2004 - Nove scultori piemontesi a Cuneo, Fondazione Peano, Cuneo;2005 - Scultori a palazzo Cisterna, Torino; L'urlo sospeso dell'anima, Parco dell'Addolorata, Cerrina Monferrato (AL); 32° Premio Sulmona (AQ); 2006 - BAM2, Villa Giulia, Verbania; 2007 - BAM2, Forte di Vinadio, (CN); 2008 - Tra veemenza comunicativa e materia, Isola di San Rocco al Ponte delle Ripe, Mondovì; 2009 - Creative Council di Milano.
Ha inoltre realizzato nel 2002-2003 un gruppo di sculture per la Cantina Gaja a Castagneto Carducci (LI); nel 2004 ha collocato a Savigliano il monumento dal titolo “L'emigrante”.
Il comune di Asti ha commissionato allo scultore nel 2006 l'opera “De istoria”, che è stata posata nel capoluogo astigiano, nello spazio della rotonda di corso XXV aprile. Nell’ estate 2009 è stato invitato dal Prof. Carlo Franza, che ne è stato il curatore, alla Rassegna di piano internazionale dal titolo “Nuovi Scenari” che si è tenuta a Teglio (Sondrio).
Segnalato da Mario de Micheli nel Catalogo n° 10 degli scultori di Giorgio Mondadori, 1995, e nel Catalogo degli Scultori italiani edizione 2008-2009 ed edizione 2009-2010. Hanno scritto di lui G. Barbero, M. Centini, Mario De Micheli, E. Di Mauro, Carlo Franza, Franco Fanelli, M. Faussone Boido, Renzo Guasco, P. Levi, A. Mistrangelo, Clizia Orlando, A. Pizzigoni, G. Seveso, G. Simongini.
L’esposizione riunisce disegni e sculture dell’artista Sergio Omede’, che focalizzano le curiosità dei sensi, le smanie dell’oltre e il miraggio della voracissima lingua scultorea.
Scrive Carlo Franza nel testo:
“Sculture e installazioni di Sergio Omedé si lasciano leggere come opere tutte teatrali, monumenti alla vita e alla morte, e soprattutto frutto di contaminazioni, di interferenze e influenze reciproche, ma anche concerti performativi di elementi reali e fantastici, casuali e non, strutturati e organizzati per determinare l’ordine scomposto, il numero di ripetizioni, le relazioni, e le direzioni dello spazio, fino alla visionarietà delle forme imbevute da grammatiche e ritmi imposti.
Tutto è specchio di una patologia del presente, violenza autunnale del mondo e dell’umano, ermetismo della lingua scultorea. Omedé non cammina mai in fretta perché in tutto si aspetta un’area di possibili meraviglie, tanto che tutti gli antefatti della nostalgia sceneggiati da una memoria mista di emozioni e rimorsi in cui è difficile scovare un sospetto, malgrado una profonda e sghemba ferita, mimano una favola e un interrogarsi sul destino.
Utilizza materiali antichi e nuovi con approccio a linguaggi di sovvertimento della comunicazione visiva tanto da mettere in luce una grammatica artistica capace di rivelare come l’arte possa imboccare una strada nuova, impensabile e inimmaginabile.
Omedé si tuffa senza paura dentro il disordine della società contemporanea con i suoi eccessi e processi di irreversibili trasformazioni. Infine lascia sulla scena le irritazioni di maniera, il caos che si inventa, la favola consumata e mobile, le pratiche mistiche e il cancello della felicità metafisica.
Di ogni viaggio disposto ci rimangono reliquie cariche di minuziosi ricordi, souvenirs di particolare suggestione e domini segreti che l’artista visionario veste di eventi”.
Cenni biografici dell’artista
Sergio Omedé è nato a San Damiano d'Asti nel 1957.
E' docente di Arte applicata all'Istituto d'Arte Benedetto Alfieri di Asti. Ha iniziato ad esporre i suoi lavori dai primi anni'80.
Tra le principali mostre si ricordano: 1985 - Piemonte anni'80, Torino, Venezia, Firenze; 1996 - XVI Edizione Internazionale del Bronzetto, Padova; Difesa dell'immagine, Pescara; 1997 - Battistero di San Pietro di Asti e Galleria Il platano, Asti; 57° premio Suzzara, Mantova; Scultura e colore, Castello visconteo, Pavia; 2000 - Corpo libero, Castell' Arquato (PC); L'arte e le dittature, Galleria Ciovasso, Milano; 2004 - Nove scultori piemontesi a Cuneo, Fondazione Peano, Cuneo;2005 - Scultori a palazzo Cisterna, Torino; L'urlo sospeso dell'anima, Parco dell'Addolorata, Cerrina Monferrato (AL); 32° Premio Sulmona (AQ); 2006 - BAM2, Villa Giulia, Verbania; 2007 - BAM2, Forte di Vinadio, (CN); 2008 - Tra veemenza comunicativa e materia, Isola di San Rocco al Ponte delle Ripe, Mondovì; 2009 - Creative Council di Milano.
Ha inoltre realizzato nel 2002-2003 un gruppo di sculture per la Cantina Gaja a Castagneto Carducci (LI); nel 2004 ha collocato a Savigliano il monumento dal titolo “L'emigrante”.
Il comune di Asti ha commissionato allo scultore nel 2006 l'opera “De istoria”, che è stata posata nel capoluogo astigiano, nello spazio della rotonda di corso XXV aprile. Nell’ estate 2009 è stato invitato dal Prof. Carlo Franza, che ne è stato il curatore, alla Rassegna di piano internazionale dal titolo “Nuovi Scenari” che si è tenuta a Teglio (Sondrio).
Segnalato da Mario de Micheli nel Catalogo n° 10 degli scultori di Giorgio Mondadori, 1995, e nel Catalogo degli Scultori italiani edizione 2008-2009 ed edizione 2009-2010. Hanno scritto di lui G. Barbero, M. Centini, Mario De Micheli, E. Di Mauro, Carlo Franza, Franco Fanelli, M. Faussone Boido, Renzo Guasco, P. Levi, A. Mistrangelo, Clizia Orlando, A. Pizzigoni, G. Seveso, G. Simongini.
06
ottobre 2009
Sergio Omede’ – Souvenirs
Dal 06 ottobre al 06 novembre 2009
arte contemporanea
Location
CREATIVE COUNCIL
Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO)
Milano, Via Gerolamo Morone, 6, (MILANO)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 17-19.30
Vernissage
6 Ottobre 2009, ore 18.00
Autore
Curatore