Nata dal sodalizio artistico tra “La Scarabattola” dei fratelli Scuotto, eclettici interpreti della tradizionale lavorazione della terracotta partenopea e Sergio Siano, valente fotografo e reporter, la mostra organizzata da ARTLAB a cura di Nello Arionte e Cettina Celati, si compone di 25 opere di vario formato che fissano in modo suggestivo gli aspetti più reconditi di Napoli attraverso i volti e le espressioni di personaggi che prendono vita dalla materia per divenire voci narranti di una città sospesa tra tradizione e modernità.
Un modo per comunicare allo spettatore un mondo nel mondo, in cui una realtà trasfigurata ed onirica assume significato attraverso l’allegoria di personaggi che interpretano elementi in contrasto tra loro: giorno/notte, bene/male, luce/tenebre, guerra/pace, nell’ affannosa ricerca di un cammino salvifico.
Una forma di “devozione” verso il presepe non solo quale rappresentazione sacra della nascita di Gesù, ma quale espressione di una identità socio-culturale nella quale tutte le classi sociali sono coralmente chiamate a partecipare al divino evento.
Un caleidoscopio di figure, atteggiamenti, espressioni visive insite nell’humus della popolazione partenopea, che trovano nelle realizzazioni degli Scuotto e negli scatti di Siano, una moderna sintesi rivelatrice del “genius loci” di una città divenuta ormai metropoli.