Lo scultore monregalese Sergio Unia, in mostra da Fogliato





Si inaugura il 7 dicembre e prosegue fino al 29 gennaio la nuova mostra presso la Galleria Fogliato (Via Mazzini 9 – Torino), dedicata allo scultore monregalese Sergio Unia .



45 sculture in bronzo, 12 terrecotte e una trentina di disegni costituiscono il corpus della mostra, curata da Gianfranco Schialvino: una buona panoramica che permette di apprezzare appieno l’opera di questo scultore, che da anni cavalca senza posa la scena artistica piemontese e non solo. Un percorso ricco di prestigiosi riconoscimenti e di quasi un centinaio di mostre personali, che gli hanno consentito di soddisfare sia il collezionismo privato che la committenza pubblica, con la fusione di monumenti e di opere destinate all’arredo pubblico e ad edifici sacri.

Donne, bambine, madri, adolescenti, sono le protagoniste prevalenti delle sculture di Unia: nella straordinaria varietà dei loro atteggiamenti, ora di stasi, ora di movimento, a volte sedute, altre erette in posizioni che riescono a catturare nella luce il fiorire delle loro agili e guizzanti membra di adolescenti, le donne costituiscono nel loro insieme il più appassionato soggetto, del quale Unia esalta la bellezza, mentre l'eros, primo motore, si sublima nella purezza dei volumi e nell’eleganza dei gesti rappresentati. Nel sorriso, nella sequenza di dolci ritratti – scriveva Angelo Mistrangelo in una presentazione ancor oggi validissima -, si chiarisce e si stempera l’impeto espressivo di Unia, sino a diventare l’enunciazione di una condizione mentale, di un sogno che si apre al giorno con la lievità di uno guardo nell’anonimo fluire delle stagioni”

Alcuni bronzi maschili, ai quali l’artista affida il suo messaggio più concettuale sui condizionamenti ai quali è sottoposto l’uomo e una trentina di disegni, testimonianza di studi, aggiornamenti, ricerche e abilità tecniche, completano la mostra, offrendo una carrellata esauriente dell’intero lavoro dello scultore.