In occasione di Salento Negroamaro, l’originale rassegna delle culture migranti giunta alla sesta edizione e dedicata quest’anno all’Africa, l’ex conceria Lamarque di Maglie si apre al pubblico con un viaggio nell’universo femminile del continente africano, ma non solo.

Una collettiva di artiste attive sulla scena internazionale propone un punto di vista altro, uno sguardo da lontano, non privo di stimoli e provocazione: SET AFRIQUE/ sorelle di rabbia contro pregiudizi odiosi e ingombranti a tutte le latitudini del Pianeta. Il progetto, ideato da Guillermina De Gennaro, coinvolge 9 artiste oltre a se stessa: Florence Bèal, Clara Brasca, Debora Hirsch, Elisa Furcas, Eloisa Gobbo, Daniela Montanari, Stefania Pellegrini, Rosy Rox, Tatiana Taumhas.

L’arte è in grado di esprimere la realtà in maniera universale, superando ogni barriera culturale. Oggi l’immediatezza del linguaggio dell’arte contemporanea, a fronte di un’evasione mediatica totalizzante, è in grado di riaffermare con disarmante semplicità, attraverso queste opere, che a volte sono dei piccoli frame, alcuni grandi valori, incipit di importanti capitoli ancora da scrivere.

Le artiste propongono una riflessione sulla femminilità sotto forma di dialogo e di confronto con approcci differenti, a tratti antitetici. Tessere di un mosaico che disegna l’estrema e reiterata problematicità del ruolo della donna nel mondo contemporaneo, un mondo che nonostante la grande emancipazione in corso, stenta a considerare centrale un vero allargamento dell’orizzonte.
La parola “SET” che in inglese può significare parte, sezione, segmento, insieme, ecc… in lingua etiope significa proprio donna. Il termine donna quindi utilizzato non nella sua accezione biologica, ma neologizzato, nella fusione dei due significati come “parte di…” , “componente”.

Salento Negroamaro propone numerosi appuntamenti legati alla musica, sezione diretta da Lokua Kanza, al cinema affidato a Toussaint Tiendrebeogo, al teatro guidato dall’attore Mandiaye N’Diaye e all’arte, con quattro importanti mostre: «W Nairobi W», «AfricaninAfrica», «Pass-port», «SET AFRIQUE/Sorelle di rabbia».