SETTEOTTO&NOVECENTO
Ci sono voluti ben 14 mesi di continua e ostinata ricerca per riunire e selezionare circa 60 opere tra dipinti, disegni e sculture dei più importanti artisti a cavallo del XVIII° e XX° secolo.
Questa interessante rassegna sarà inaugurata dal 15 dicembre e durerà sino a gennaio 2012, ordinata presso le prestigiose sale espositive della nuova “Verduci Art gallery” e intitolata “SETTEOTTO&NOVECENTO”,
Le opere, provenienti da prestigiose raccolte private, sono per lo più inedite e offrono, all’esigente e competente pubblico catanzarese, un ventaglio variegato di novità sulle correnti artistiche che via via si sono succedute nell’arco di circa tre secoli.
La mostra è stata ordinata in sezioni: la prima dedicata alla pittura del settecento con le tele di scuola francese ambientate in rigogliosi giardini parchi all’italiana, che fanno rivivere arcadiche atmosfere.
La seconda sezione è dedicata alla pittura dell’ottocento napoletano. Vi si potranno ammirare i raffinati virtuosismi dei maestri più affermati.
Da queste due sezioni, l’esposizione abbraccia diversi periodi storici, articolandosi in più correnti artistiche.
Un posto a parte è riservato al richiamo dell’arte per la nascente borghesia italiana di fine ottocento, simbolo di una classe sociale di spicco nel contesto storico di quell’epoca, in cui vengono altresì enfatizzate opere di chiara ispirazione francese.
Particolarmente gradito dal pubblico l’omaggio ai maestri calabresi, prestati inizialmente al cenacolo artistico partenopeo; in primis gli artisti del gruppo della scuola di Polistena dove spicca Vincenzo Jerace con un autentico capolavoro: “Giovane contadino col maiale”, bronzo, fusione a cera persa con il quale l’artista partecipò all’esposizione di Milano del 1892 e che fu definito da Luigi Chitari “Degno di un Cellini e di essere custodito in un museo”.
Per completare il panorama, alcuni maestri contemporanei con pregevoli dipinti. Tra i più importanti: Brindisi, Nespolo, Treccani, Turchiaro, Cagli, Civerchia, d’Accardi, De Gregorio, De Cerce, Guttuso, Enotrio Pugliese e tanti altri maestri.

Salvatore Falbo