Il 6 novembre inaugura alla Biblioteca Medicea Laurenziana la mostra “Sguardi Globali. Mappe olandesi, spagnole e portoghesi nelle collezioni del granduca Cosimo III de’ Medici”. Saranno esposte le 82 carte geografiche risalenti al XVII secolo che il granduca Cosimo III ebbe modo di acquistare nei Paesi Bassi in occasione del giovanile grand tour che lo aveva condotto in vari paesi d’Europa.
Prima del loro arrivo nel 1921 alla Biblioteca Medicea Laurenziana, la collezione aveva decorato fin dalla fine del Settecento le stanze della villa medicea di Castello, nei pressi di Firenze.
Le carte geografiche – talora più strettamente topografiche, più spesso bellissimi spaccati panoramici a volo d’uccello – esprimono tutto il fascino esotico delle coste, dei villaggi, dei forti e dei fondaci disseminati lungo le rotte coloniali. Una serie di punti di scalo in Asia, Africa e Sudamerica contesi tra le flotte portoghesi, spagnole, inglesi e francesi, e quelle olandesi della Compagnia delle Indie.

Pianta della città di Amsterdam (New York, già Nuova Amsterdam) nella Nieuw Neederlandt (Nuovi Paesi Bassi)
Pianta della città di Amsterdam (New York, già Nuova Amsterdam) nella Nieuw Neederlandt (Nuovi Paesi Bassi)

Tra le carte spiccano per importanza una pianta di New York, unica testimonianza esistente del periodo “olandese” della città, quando ancora era chiamata “Nuova Amsterdam”, e una pianta particolareggiata di Città del Messico, quando all’altezza del 1630 contava già 10.000 abitanti. Ma è il corpo complessivo della collezione – e del catalogo – a imporsi nella sua capacità di fornire un affresco storico esaustivo, grazie soprattutto ai testi che chiariscono il contesto storico di ogni documento, e in cui trovano una corretta contestualizzazione le guerre tra le potenze europee, il commercio delle spezie e dei beni esotici, i legami con le popolazioni indigene e, all’opposto, il crescente mercato intercontinentale di schiavi, le scoperte geografiche e le conoscenze marittime in continua evoluzione in un momento storico in cui le varie culture del mondo entrarono in contatto in modo decisivo.