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Shamans of digital era. II edizione
Sabato 13 e 20 Luglio sarà il M.A.C.RO.-Museo d’Arte Contemporanea di Roma ad ospitare la seconda edizione di “Shamans of digital era”, festival dedicato alle commistioni tra musica elettronica di ricerca e arti audiovisive contemporanee in chiave performativa
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 13 e 20 Luglio sarà il M.A.C.RO.-Museo d’Arte Contemporanea di Roma ad ospitare la seconda edizione di "Shamans of digital era", festival dedicato alle commistioni tra musica elettronica di ricerca e arti audiovisive contemporanee in chiave performativa.
Caratteristica peculiare del Festival, promosso da C.A.R.M.A.- Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate, è la visione del palco che accoglie le performance sonore in una scenografia multimediale che la trasforma come una scena teatrale, composta di oggetti fisici (tra cui sculture 3D) e videoproiezioni, progettate dall'artista Lino Strangis (che della manifestazione è anche ideatore e direttore artistico) e realizzata con contributi, oltre che del medesimo, di Roberto Liberati e Ivan Gasbarrini, i quali hanno sviluppato una serie di contenuti audiovisivi appositamente per ciascuno degli spettacoli musicali.
Titolo di questa edizione è "La magica danza di maschere e macchine".
Shamans of Digital Era nasce nel campo della ricerca artistica che permette di pensare una ‘felice riunione’ tra la cultura umanistica e quella tecnologico/scientifica (entrambe colte da un punto di vista differente), tra l’approccio costruttivo/tecnico a quello metaforico, drammaturgico, rituale, tra i frutti tecnologici delle scienze moderne e le esperienze della più ‘animale’ ritualità; questo campo viene per lo più oggi definito della ‘performance multimediale’ ma io preferisco dire e scrivere ‘intermediale’. (L. Strangis)
La dicotomia tecnologia-natura, che caratterizza questo complesso periodo storico, viene ad essere superata nella concretizzazione di un'opera d'arte totale che accoglie le diversi arti generando uno spazio liminale in cui potersi abbandonare, attraverso un'esperienza stra-ordinaria potentemente mistica, a nuovi riti riscoprendosi parte del tutto in una rinnovata e profonda consapevolezza (V. D'Auria).
Prosecuzione spaziale dell’allestimento scenico nell’ambiente del foyer saranno le 3 installazioni multimediali (comprensive di proiezioni in videomapping su sculture e oggetti) firmate da Roberto Liberati, Claudio Marani e lo stesso Strangis.
La programmazione sarà interamente dedicata ai progetti musicali targati HANDMADE SUPERNOVA, etichetta indipendente di musica elettronica sperimentale nata dall'Associazione culturale C.A.R.M.A.- Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate.
Al centro della scena le performance musicali di: NEOEN, Filtor, Sisyphus, Lino Strangis, Ubik, e So Mei.
Ad accompagnare l'offerta live nelle 2 giornate del festival la selezione di videoarte a cura di Veronica D'Auria, che presenterà nell’Auditorium le opere audiovisive di artisti internazionali provenienti dall'archivio C.A.R.M.A. oltre che dalle 4 edizioni del Festival Internazionale di Videoarte di Viareggio/Lucca Over the real. (Artisti: Carmelo Brustia, Piero Chiariello, Uwe Heine Debrodt, Ivan Gasbarrini, Igor Imhoff, Boris Labbè, Roberto Liberati, Antonello Matarazzo, Rimas Sakalauskas, Lino Strangis)
PROGRAMMA:
Sabato 13 luglio 2019
-Proiezione opere di videoarte | Auditorium ore 18:00-20:00
Artisti: Carmelo Brustia, Piero Chiariello, Uwe Heine Debrodt, Ivan Gasbarrini, Igor Imhoff, Boris Labbè, Roberto Liberati, Antonello Matarazzo, Rimas Sakalauskas, Lino Strangis
-Performance multimediali | Foyer ore 20:00-22:00
Filtor, Ubik, Sisyphus
Installazioni multimediali: Lino Strangis, Roberto Liberati, Claudio Marani
Sabato 20 luglio 2019
-Proiezione opere di videoarte | Auditorium ore 18:00 -20:00
Artisti: Carmelo Brustia, Piero Chiariello, Uwe Heine Debrodt, Ivan Gasbarrini, Igor Imhoff, Boris Labbè, Roberto Liberati, Antonello Matarazzo, Rimas Sakalauskas, Lino Strangis
-Performance multimediali | Foyer ore 20:00-22:00
NEOEN, So Mei, Lino Strangis
Installazioni multimediali: Lino Strangis, Roberto Liberati, Claudio Marani
Caratteristica peculiare del Festival, promosso da C.A.R.M.A.- Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate, è la visione del palco che accoglie le performance sonore in una scenografia multimediale che la trasforma come una scena teatrale, composta di oggetti fisici (tra cui sculture 3D) e videoproiezioni, progettate dall'artista Lino Strangis (che della manifestazione è anche ideatore e direttore artistico) e realizzata con contributi, oltre che del medesimo, di Roberto Liberati e Ivan Gasbarrini, i quali hanno sviluppato una serie di contenuti audiovisivi appositamente per ciascuno degli spettacoli musicali.
Titolo di questa edizione è "La magica danza di maschere e macchine".
Shamans of Digital Era nasce nel campo della ricerca artistica che permette di pensare una ‘felice riunione’ tra la cultura umanistica e quella tecnologico/scientifica (entrambe colte da un punto di vista differente), tra l’approccio costruttivo/tecnico a quello metaforico, drammaturgico, rituale, tra i frutti tecnologici delle scienze moderne e le esperienze della più ‘animale’ ritualità; questo campo viene per lo più oggi definito della ‘performance multimediale’ ma io preferisco dire e scrivere ‘intermediale’. (L. Strangis)
La dicotomia tecnologia-natura, che caratterizza questo complesso periodo storico, viene ad essere superata nella concretizzazione di un'opera d'arte totale che accoglie le diversi arti generando uno spazio liminale in cui potersi abbandonare, attraverso un'esperienza stra-ordinaria potentemente mistica, a nuovi riti riscoprendosi parte del tutto in una rinnovata e profonda consapevolezza (V. D'Auria).
Prosecuzione spaziale dell’allestimento scenico nell’ambiente del foyer saranno le 3 installazioni multimediali (comprensive di proiezioni in videomapping su sculture e oggetti) firmate da Roberto Liberati, Claudio Marani e lo stesso Strangis.
La programmazione sarà interamente dedicata ai progetti musicali targati HANDMADE SUPERNOVA, etichetta indipendente di musica elettronica sperimentale nata dall'Associazione culturale C.A.R.M.A.- Centro d'Arti e Ricerche Multimediali Applicate.
Al centro della scena le performance musicali di: NEOEN, Filtor, Sisyphus, Lino Strangis, Ubik, e So Mei.
Ad accompagnare l'offerta live nelle 2 giornate del festival la selezione di videoarte a cura di Veronica D'Auria, che presenterà nell’Auditorium le opere audiovisive di artisti internazionali provenienti dall'archivio C.A.R.M.A. oltre che dalle 4 edizioni del Festival Internazionale di Videoarte di Viareggio/Lucca Over the real. (Artisti: Carmelo Brustia, Piero Chiariello, Uwe Heine Debrodt, Ivan Gasbarrini, Igor Imhoff, Boris Labbè, Roberto Liberati, Antonello Matarazzo, Rimas Sakalauskas, Lino Strangis)
PROGRAMMA:
Sabato 13 luglio 2019
-Proiezione opere di videoarte | Auditorium ore 18:00-20:00
Artisti: Carmelo Brustia, Piero Chiariello, Uwe Heine Debrodt, Ivan Gasbarrini, Igor Imhoff, Boris Labbè, Roberto Liberati, Antonello Matarazzo, Rimas Sakalauskas, Lino Strangis
-Performance multimediali | Foyer ore 20:00-22:00
Filtor, Ubik, Sisyphus
Installazioni multimediali: Lino Strangis, Roberto Liberati, Claudio Marani
Sabato 20 luglio 2019
-Proiezione opere di videoarte | Auditorium ore 18:00 -20:00
Artisti: Carmelo Brustia, Piero Chiariello, Uwe Heine Debrodt, Ivan Gasbarrini, Igor Imhoff, Boris Labbè, Roberto Liberati, Antonello Matarazzo, Rimas Sakalauskas, Lino Strangis
-Performance multimediali | Foyer ore 20:00-22:00
NEOEN, So Mei, Lino Strangis
Installazioni multimediali: Lino Strangis, Roberto Liberati, Claudio Marani
13
luglio 2019
Shamans of digital era. II edizione
Dal 13 al 20 luglio 2019
arte contemporanea
performance - happening
performance - happening
Location
MACRO – MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Roma, Via Nizza, 138, (Roma)
Vernissage
13 Luglio 2019, ore 18