Short Visit in occasione del suo quarto appuntamento partecipa alla mostra collettiva “PLAY”, organizzata a Roma, dal 24 al 26 febbraio 2011, dagli studenti del master di curatori di mostre ed eventi dell’ Istituto Europeo del Design .
Short Visit si inserisce in una cornice di eventi espositivi dislocati in varie sedi di Roma, all'interno delle quali gli studenti hanno invitato artisti internazionali, per una mostra che parlerà della differenza .
In quest'occasione, verrà presentato il lavoro di Tomaso De Luca ospitato dallo spazio non-profit 26CC, di Roma.
Un percorso atipico per il format che si divide in due momenti, con una presentazione nello spazio dell'ingresso dell'artista, e un secondo appuntamento dove verrà esposto il lavoro prodotto durante il periodo di residenza a Roma.
In occasione dell’appuntamento di sabato 26 febbraio 2011, Short Visit racconterà il percorso da cui parte l'indagine di Tomaso De Luca. In mostra sarà esposto il primo video la schiena non mi serve , un azione performativa dell'artista stesso che si mette a nudo, e utilizza il corpo come motore di indagine e risultato di una complessa interazione di forze sociali e simboliche. Al video saranno accompagnati disegni, progetti e idee con le quali l'artista sta creando una mappa attraverso cui orientarsi per indagare come della differenza si possa ottenere qualcosa di positivo e creativo, assecondando un processo che apre uno spazio di soggettività intensiva, di aumento della consapevolezza e della percezione.
Tomaso De Luca sviluppa un lavoro immerso in una materia vivente, in una corporalità intelligente che gli permette di pensare non in schemi binari o dialettici, ma dando vita a un pensiero che unisce l'intensità delle geometrie, della velocità, e degli affetti che lo circondano. E' da qui che inizia a studiare la relazione tra il se e il diverso da se, ed è in occasione di questa mostra che avrà la possibilità di proseguire la sua ricerca in questa direzione.



Short Visit è un progetto curatoriale itinerante, nato nel 2009 e ideato da Paola Gallio e Davide Tomaiuolo. Short Visit è un rapido evento espositivo, che prevede un momento inaugurale con la presentazione di un progetto site specific dell’artista all’interno del suo studio. Nei dieci giorni che seguiranno la vernice lo spazio sarà gestito come interzona di presentazione del lavoro, rendendo pubblica la prassi del canonico studio vist. Short Visit, possedendo una fluidità nomade, non avrà una cadenza prestabilita ma maturerà a seconda delle disponibilità e delle esigenze dei soggetti coinvolti. In questo modo il sito internet www.shortvisit.it sarà strumento fondamentale del progetto, diventando la sede effettiva. Ad ogni appuntamento saranno disponibili sul web le immagini del progetto inedito, una selezione di lavori dal book dell’artista e le coordinate per raggiungere lo studio in modo da trasformare l’operazione, nel tempo, in uno strumento di mappatura e una piattaforma di network.