Le opere in vetro di Silvano Rubino sono esposte nelle sale del Caffè Florian di Venezia, dal 19 aprile al 20 maggio.
La mostra si compone di due insiemi e di un’alta ‘colonna’. Come si legge nel testo di Rosa Barovier Mentasti, nota storica del vetro, “nel gruppo di opere che l'artista ha scelto di chiamare Neolitici egli gioca col vetro inteso come surrogato della pietra - un travestimento convissuto nel tempo e nella storia con la dimensione acquea di questa materia - e insiste nel lavoro di scavo. Questi pezzi si contraddistinguono appunto per una lettura del vetro come pietra, ma una pietra colorata e cangiante, prodotto artificiale nato dall'ingegno dell'uomo. Il taglio in profondità determina dei motivi a rilievo volutamente grezzi e in qualche modo primitivi. Qui il vetro - pietra artificiale - è protagonista.
Nel secondo gruppo, le opere di Rubino accentuano l'ambiguità della materia, che è vetro ma potrebbe non esserlo, e si concentra sulla forma. Nei vasi appiattiti la struttura viene sottolineata da un intervento grafico sulla superficie ripartita in zone diversamente colorate, ottenute anch'esse con la molatura dei vari strati vitrei, una molatura però lieve e quasi impercettibile. Il lavoro di scavo talvolta crea l'effetto di un sottile profilo ai margini estremi della struttura”.

Realizzate a L’Anfora di Murano, la piccola fornace prediletta da rinomati artisti, le opere di Rubino sono quasi esclusivamente pezzi unici.

Ancora una volta, dunque, antichi saperi della lavorazione del vetro e modernissima ricerca formale, si fondono nelle sale del Caffè Florian, presenza stimolante e attiva nella promozione dell’arte contemporanea.

Silvano Rubino, formatosi all’Accademia di Belle Arti di Venezia, svolge la sua attività nell’ambito dell’arte contemporanea con fotografie di grandi dimensioni, video, installazioni. Collabora con la Scuola Del Vetro Abate Zanetti di Murano per corsi di disegno e progettazione. Tra le mostre più recenti: Vetri nel Mondo Oggi, Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti, 2004; In scala perfetta, galleria Michela Rizzo, 2006

La mostra è a cura di Stefano Stipitivich e realizzata in collaborazione con la Galleria Michela Rizzo.