La stagione espositiva di RezArte si apre con la mostra bi-personale, Umano non Umano, che vuole mettere in primo piano la tecnica del disegno. I protagonisti sono Silvano Scolari (Reggio Emilia, 1956) e Daniele Vezzani (Novellara Re, 1955) che attraverso i nuovi lavori svelano due modi diversi di utilizzo e d'intendere il disegno.
Nelle grandi carte, Silvano Scolari presenta soggetti di animali componendo una sorta di bestiario con balene, elefanti, primati e ghepardi, dove il gesto concitato della matita ha catturato ogni elemento saliente e dove vengono messi in evidenza gli occhi che catturando lo sguardo dello spettatore quasi lo obbligano ad un confronto diretto con la natura dello stato primordiale.
Le carte di Daniele Vezzani presentano soggetti di figura umana, ritratti o figure intere che dialogano con famosi capolavori della storia dell'arte. Il suo disegno si avvale di un tratto descrittivo ed elegante allo stesso tempo ed utilizza il chiaroscuro in modo da riportare un'immagine dettagliata e volumetrica dal vivo realismo.
Il titolo Umano non Umano può essere inteso anche come riflessione generale su cosa può essere considerato umano e cosa no, se esiste una linea netta di definizione o se esiste la possibilità di ritrovare elementi di umanità al di fuori degli schemi precostituiti.
La mostra Umano non Umano è parte della terza edizione della rassegna "In Contemporanea" che vede l'apertura congiunta della stagione espositiva autunnale in sette gallerie d'arte di Reggio Emilia. Realizzata in collaborazione con il Comune e i Musei Civici di Reggio Emilia, la manifestazione prevede anche l'esposizione collettiva "In Contemporanea al Museo", dal 1 al 30 ottobre 2016 presso il Palazzo dei Musei (Via Spallanzani, 1). L'inaugurazione si terrà venerdì 30 settembre 2016 alle ore 18.00.