Promuovere l’arte in libreria. Perché no!?!
In sintonia con l’idea di uno spazio inteso come contenitore e luogo di comunicazione, nasce la voglia di promuovere arte e contribuire alla sensibilizzazione verso movimenti e idee.

Non è la prima volta che un luogo di lavoro si propone come contenitore per ospitare mostre o eventi, e questo è legato anche al fatto che molti giovani non riescono a mostrare le proprie opere, convivendo con la prospettiva del ridimensionamento delle risorse, delle idee e degli spazi. Perché non starnutire? Giovani artisti espongono (in libreria) a Riccione è un progetto che, senza presunzione, vuole uscire dalla logica del museo, permettendo a tutti di esporre e rimandando la critica allo spettatore. Il titolo è volutamente rubato all'opera di Marcel Duchamp, l'artista che più si è interrogato sulle condizioni di produzione e di mercato dell'arte e che guardava in direzioni diverse per ispirarsi: modelli scintifici, letteratura, industria.

Se l’arte contemporanea lascia lo spettatore abbandonato all’interno della sensibilità dell’artista, che egli non conosce, perché non fare qualcosa come uno starnuto, una reazione catartica che partendo da un pizzicore arriva a scaricarsi in una esplosione?

Troveranno spazio gli artisti che sembrano in grado di testimoniare e alimentare attenzione, intelligenza, creatività, nel tentativo di far coesistere quotidianità e bellezza, lavoro e intelligenza.