Cambierà, disegni di sogni

L’esposizione di Silvia Fantini al Caffè Centrale di Asolo



Asolo, Caffè Centrale – dal 27 novembre 2009 al 6 gennaio 2010


Cambierà è un percorso disegnato, un sogno fatto spesso ad occhi aperti, crudo e tenero insieme, è il viaggio di una bimba-non-più-bimba, di rosso vestita.

Si inaugura venerdì 27 novembre ad Asolo la mostra di Silvia Fantini Cambierà, disegni di sogni. Tra i locali dell’antico Caffè Centrale sarà esposta una raccolta di 15 piccoli e densi dipinti, composizioni alte non più di 20 cm, proposte ad Asolo fino al prossimo 6 gennaio.

Sono tratti leggeri, inchiostri, acrilici, pastelli, smalti per unghie e bottoni, appoggiati sulla carta a raccogliere un sentimento che si svela per essere condiviso. Dentro i piccoli dipinti di questa piccola esposizione pensieri e domande si mescolano alla materia per comporre un racconto intimo e sottile, che talvolta invece grida.

Fatto per immagini e parole, il discorso unisce due linguaggi per raccontare sfumature diverse della stessa storia. Guarda ad un’emozione che appare oggi troppo tenera, lontana, ma tutta diretta alla ricerca necessaria della felicità, dentro occhi complici e attenti.

Silvia Fantini (1976) dipinge, fotografa, scolpisce, trasforma radici di alberi portate a riva dall’acqua in installazioni luminose, manipola vecchi jeans fino a farli diventare una dedica ad un amore perduto. Gioca con i materiali e i colori (anche con quelli scaduti) capaci di creare ogni volta effetti e volumi inaspettati.

Da anni lavora sull’espressione di sé attraverso l’arte, anche in percorsi laboratoriali con i bambini. Ha esposto per la prima volta a Parigi nel maggio 2009, a guidarla una sensibilità fortissima e particolare a riconoscere il sentimento.

La mostra si inaugura venerdì 27 novembre alle ore 18.30. Per l’occasione il Caffè Centrale presenta un nuovissimo aperitivo ispirato ad un Maestro della pittura. Dopo l’invenzione del Tintoretto, un Giorgione tutto da bere in cui i fratelli Botter mescolano il prosecco al sambuco, frutto selvatico dal colore vigoroso i cui semi venivano impiegati anche per la produzione degli inchiostri.