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Silvia Serenari – Alchymia Maris
Una ricerca artistico-spirituale attraverso fotografie, video e installazioni con pietre di Odino per spostare l’attenzione dal racconto dell’oggetto all’oggetto stesso in una esperienza sensoriale che invita a pensare il passaggio come trasformazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
LA PERSONALE DI
SILVIA SERERNARI
ALCHYMIA MARIS
A cura di Cristina Gilda Artese
Testo critico di Alessandra Redaelli
Inaugura giovedì 7 marzo 2019 alle ore 18 in Gilda Contemporary Art a Milano, via San Maurilio 14, la mostra personale di Silvia Serenari dal titolo Alchymia Maris, a cura di Cristina Gilda Artese e con testo critico disponibile in galleria di Alessandra Redaelli.
Il nuovo progetto di Silvia Serenari si pone come la nuova tappa della ricerca artistico-spirituale che l’artista porta avanti da sempre attraverso fotografie, fotoceramiche e video. La scelta delle pietre forate, o pietre di Odino, sposta oggi l’attenzione dal racconto dell’oggetto all’oggetto stesso. Le pietre infatti sono protagoniste in prima persona di un allestimento che è esperienza sensoriale. Raccolte con pazienza dall’artista nell’arco di due anni, le pietre magiche – dotate di poteri apotropaici e in grado di realizzare i desideri – attraverso una serie di installazioni invitano lo spettatore all’interazione, a pensare il passaggio come trasformazione, al confidare a all’affidare segreti e sogni. Ma anche a guardarvi attraverso, proprio come accade in una delle nuove serie fotografiche oggi in mostra, Imago maris, dove l’obiettivo, posato sulla pietra, crea un unico punto di vista che si concentra nella contemplazione del tramonto. Accanto a lavori della serie fotografica Anima Maris, Mater Universi e all’ipnotico video Aurora Consurgens – dove luce e oscurità, sole e acqua mettono in scena i primordi dell’Universo – è la potenza del mare creatore e scultore a imporsi allo spettatore. Nelle immagini delle onde selvagge, ripensate in giochi speculari in Fluctuationem meam, e in quelle – dalla serie De tranquillitate animi – di una calma che è lo stato dell’animo pacificato, giusta conclusione del cammino di conoscenza.
In galleria è disponibile il numero 8 della collana OR NOT rivista monografica di anomalie contemporanee edizioni arsprima, interamente dedicato a Silvia Serenari con testo di Alessandro Trabucco, oltre all’apparato dedicato al nuovo progetto presentato in esclusiva per Gilda Contemporary Art e il cui testo è a firma Alessandra Redaelli.
Note biografiche
Silvia Serenari nasce nel 1974 a Piombino. All'età di vent'anni inizia un percorso di ricerca artistica e spirituale che la porta a frequentare vari centri di meditazione e a iscriversi alla facoltà di Filosofia di Pisa. Nel 2000 si trasferisce a Roma e, parallelamente alla ricerca artistica ed agli studi, inizia a lavorare stabilmente con una compagnia nel teatro, occupandosi, oltre che delle scenografie e dei costumi, della parte organizzativa e saltuariamente di performance sul palcoscenico. Per 3 anni ha operato in teatri prestigiosi come: Argentina e Vascello di Roma, Caio Melisso di Spoleto, “ Degli Avvaloranti “ di città della Pieve. Nel 2008 si è tenuta la sua prima mostra personale di rilievo: "Anima Urbis, Iter Perfectionis” nella galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma . A seguire mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia ed all'estero, tra questi ricordiamo: Il Museo Civico di Chiusa, il Must, museo del territorio di Vimercate , Il Palazzo dei Priori di Viterbo “, il Museo Pietro Canonica di Roma, la Stazione Palais-Royal di Parigi, la Kamalnayanan bajaj Art Gallery di Mumbay , il Castel Sant’Angelo di Roma E’ stata finalista al: premio Terna 01, al Gemine Muse, al Premio Combat e, selezionata con i lavori video, in varie edizioni del premio Musae.
Silvia Serenari segue da anni un cammino personale intriso di filosofia, religione, esoterismo e simbolismo alchemico, con l'intento di avvicinare quel meraviglioso mondo visionario al suo percorso artistico, creando così un lavoro denso di spiritualità e richiami al sacro. Le sue opere mostrano un forte legame con atmosfere legate alla sacralità sia della cultura occidentale sia di quella orientale. Nel 2004 ha esordito con Anima Urbis, la ricerca dell'anima nella città: un cammino spirituale e contemplativo nel caos metropolitano espresso attraverso il linguaggio video e la fotografia digitale rielaborata al computer. Negli ultimi anni la ricerca dell'anima si è spostata dalla città alla natura, trovando la sua naturale espressione, oltre al video ed alla fotografia, nella scultura e nell'installazione.
SILVIA SERERNARI
ALCHYMIA MARIS
A cura di Cristina Gilda Artese
Testo critico di Alessandra Redaelli
Inaugura giovedì 7 marzo 2019 alle ore 18 in Gilda Contemporary Art a Milano, via San Maurilio 14, la mostra personale di Silvia Serenari dal titolo Alchymia Maris, a cura di Cristina Gilda Artese e con testo critico disponibile in galleria di Alessandra Redaelli.
Il nuovo progetto di Silvia Serenari si pone come la nuova tappa della ricerca artistico-spirituale che l’artista porta avanti da sempre attraverso fotografie, fotoceramiche e video. La scelta delle pietre forate, o pietre di Odino, sposta oggi l’attenzione dal racconto dell’oggetto all’oggetto stesso. Le pietre infatti sono protagoniste in prima persona di un allestimento che è esperienza sensoriale. Raccolte con pazienza dall’artista nell’arco di due anni, le pietre magiche – dotate di poteri apotropaici e in grado di realizzare i desideri – attraverso una serie di installazioni invitano lo spettatore all’interazione, a pensare il passaggio come trasformazione, al confidare a all’affidare segreti e sogni. Ma anche a guardarvi attraverso, proprio come accade in una delle nuove serie fotografiche oggi in mostra, Imago maris, dove l’obiettivo, posato sulla pietra, crea un unico punto di vista che si concentra nella contemplazione del tramonto. Accanto a lavori della serie fotografica Anima Maris, Mater Universi e all’ipnotico video Aurora Consurgens – dove luce e oscurità, sole e acqua mettono in scena i primordi dell’Universo – è la potenza del mare creatore e scultore a imporsi allo spettatore. Nelle immagini delle onde selvagge, ripensate in giochi speculari in Fluctuationem meam, e in quelle – dalla serie De tranquillitate animi – di una calma che è lo stato dell’animo pacificato, giusta conclusione del cammino di conoscenza.
In galleria è disponibile il numero 8 della collana OR NOT rivista monografica di anomalie contemporanee edizioni arsprima, interamente dedicato a Silvia Serenari con testo di Alessandro Trabucco, oltre all’apparato dedicato al nuovo progetto presentato in esclusiva per Gilda Contemporary Art e il cui testo è a firma Alessandra Redaelli.
Note biografiche
Silvia Serenari nasce nel 1974 a Piombino. All'età di vent'anni inizia un percorso di ricerca artistica e spirituale che la porta a frequentare vari centri di meditazione e a iscriversi alla facoltà di Filosofia di Pisa. Nel 2000 si trasferisce a Roma e, parallelamente alla ricerca artistica ed agli studi, inizia a lavorare stabilmente con una compagnia nel teatro, occupandosi, oltre che delle scenografie e dei costumi, della parte organizzativa e saltuariamente di performance sul palcoscenico. Per 3 anni ha operato in teatri prestigiosi come: Argentina e Vascello di Roma, Caio Melisso di Spoleto, “ Degli Avvaloranti “ di città della Pieve. Nel 2008 si è tenuta la sua prima mostra personale di rilievo: "Anima Urbis, Iter Perfectionis” nella galleria Dora Diamanti arte contemporanea di Roma . A seguire mostre personali e collettive in spazi pubblici e privati in Italia ed all'estero, tra questi ricordiamo: Il Museo Civico di Chiusa, il Must, museo del territorio di Vimercate , Il Palazzo dei Priori di Viterbo “, il Museo Pietro Canonica di Roma, la Stazione Palais-Royal di Parigi, la Kamalnayanan bajaj Art Gallery di Mumbay , il Castel Sant’Angelo di Roma E’ stata finalista al: premio Terna 01, al Gemine Muse, al Premio Combat e, selezionata con i lavori video, in varie edizioni del premio Musae.
Silvia Serenari segue da anni un cammino personale intriso di filosofia, religione, esoterismo e simbolismo alchemico, con l'intento di avvicinare quel meraviglioso mondo visionario al suo percorso artistico, creando così un lavoro denso di spiritualità e richiami al sacro. Le sue opere mostrano un forte legame con atmosfere legate alla sacralità sia della cultura occidentale sia di quella orientale. Nel 2004 ha esordito con Anima Urbis, la ricerca dell'anima nella città: un cammino spirituale e contemplativo nel caos metropolitano espresso attraverso il linguaggio video e la fotografia digitale rielaborata al computer. Negli ultimi anni la ricerca dell'anima si è spostata dalla città alla natura, trovando la sua naturale espressione, oltre al video ed alla fotografia, nella scultura e nell'installazione.
07
marzo 2019
Silvia Serenari – Alchymia Maris
Dal 07 marzo al 04 aprile 2019
arte contemporanea
Location
GILDA CONTEMPORARY ART
Milano, Via San Maurilio, 14, (Milano)
Milano, Via San Maurilio, 14, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 10.30-13 e 14.30-19
sabato 10.30-13 pomeriggio su appuntamento
Vernissage
7 Marzo 2019, ore 18
Autore
Curatore