Simona Angeletti ha arricchito la propria ricerca di nuovi contenuti accentuando, nello stesso tempo, l’apertura verso modalità espressive non vincolate al mero ambito pittorico. Sempre in sensibile e costante ascolto di sé e del mondo circostante, l’artista non ama relegarsi in un discorso compiuto, definitivo. Al contrario, avverte la necessità di aggiunte, nessi, palpiti rapportandosi, con un duplice movimento centripeto e centrifugo, con un esterno che poco concede a sogni e illusioni ma che, proprio per questo, richiede d’essere analizzato con i filtri di una partecipata ricognizione per poi sottoporsi ad una sorta di ricostruzione cui concorrono innocenza e fantasia, empatia e compassionevole vicinanza. Ne scaturisce una raffigurazione zoomorfa allusiva di una condizione generale di cui l’uomo è insieme artefice e vittima. Di qui i riferimenti, evidenti in diversi titoli, a problemi che attanagliano la società e ovviamente le esistenze individuali senza, però, indulgere nella disperazione. Non c’è, infatti, posto per il cupo ristagnare in un mesto, accidioso, ripiegamento. All’opposto, ricchezza di segni ed euforia cromatica attestano la consapevolezza di una via d’uscita, non di fuga, positiva, costruttiva, addirittura propositiva. E, d’altronde, fa parte del temperamento dell’artista non adagiarsi mai nell’acquisito ma intravedere continuamente scorci, passaggi, possibilità per andare oltre utilizzando anche linguaggi differenti sempre sul filo di una riscontrabile coerenza di fondo. Così, Simona, senza alcun timore e anzi con insopprimibile curiosità, predilige sconfinare nell’elaborazione artigianale, confrontarsi con il design e l’oggettistica, collegarsi con la moda, tentare avanti per accrescersi dentro e vivificare la propria poetica. Lo zoo che ha saputo creare non ha nulla a che fare con gabbie e sbarre. E’ animale perché animato, pulsante. Grazie a questo dinamico afflato si sradicano vincoli e pregiudizi e il tessuto compositivo si fa straordinariamente coinvolgente, accattivante.



Francesco Pullia