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Simona Castellan – LEVITAS | Giacomo Filippini – PAGINE
XENO al civico 29 inaugura la stagione 2023 con Brescia-Bergamo città della cultura. Sabato 1 aprile alle 16.30 si inaugura con “LEVITAS”, l‘installazione di Simona Castellan nel cortile in vicolo Borgondio 29 mentre “PAGINE, dello scultore Giacomo Filippini negli spazi tra i civici 48 e 52.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
XENO al civico 29 inaugura la stagione 2023 con Brescia-Bergamo città della cultura.
È nostra intenzione conservare la vocazione di sperimentazione nell’ambito dell’arte contemporanea che ci ha fino ad ora identificato, continuando a lavorare negli spazi di vicolo Borgondio 29 e interagendo con altri enti e associazioni che già contribuiscono a mantenere questo luogo attivo e vitale.
Sabato 1 aprile alle 16.30 si inaugura con “LEVITAS”, l‘installazione di Simona Castellan negli spazi del cortile in vicolo Borgondio 29 mentre “PAGINE, dello scultore Giacomo Filippini, sarà ospitato negli spazi tra i civici 48 e 52.
L.artista Giuliana Geronazzo sarà accolta al civico 22 di vicolo Borgondio, presso gli spazi di ass. ULISSE di Umberto Stefani.
Supportati dalla presenza di giovani mediatori culturali le opere saranno visitabili nel weekend del 1, 2 e 8, 9 aprile dalle 16.30 alle 18.30
SIMONA CASTELLAN
La mia poetica nasce da una ricerca artistica iniziata con l’accostamento al mondo dell’arte, spinta dalla curiosità e dalla meraviglia di come l’arte nel tempo abbia usato e usi linguaggi più disparati.
Sono partita per un viaggio interiore a ritroso, disimparare per poi reimparare nuovamente a osservare ciò che mi circonda con occhi nuovi , facendo emergere ciò su cui si basa effettivamente il mio personale linguaggio. Un mondo di colori, fantasia, l’aspetto giocoso ed onirico delle cose del mondo e delle situazioni, l’energia che mi trasmettono e della quale sono avvolte.
LEVITAS
tessuto in poliestere vele in organza, tulle, misure 2m x 2,5m
È un’Installazione, un elemento ibrido tra l’essere acquatico, una medusa, e un’idrometeora costituita da minuscole particelle di vapore, una nuvola. Sospesa nel cielo o avvolgente fluido dalle sfumature verdi e cerulee.
Leggerezza, sogno, evasione. Uno sguardo oltre gli orizzonti sconfinati del cielo o del mare. La speranza verso ciò che ancora non conosciamo.
GIACOMO FILIPPINI
Nato a Brescia, Giacomo Filippini è figlio d’arti, il padre pasticcere e la madre, Giuliana Geronazzo, nota artista bresciana. Gode per questo di un punto di osservazione privilegiato, fin da molto giovane, frequentando i movimenti culturali e le personalità che hanno costruito la storia dell’arte contemporanea bresciana.
E’ nel laVoratorio con la madre che Giacomo muove i primi passi, costruendo le sue prime opere in vetro. Nel tempo sperimenta diverse tecniche, tra cui la ceramica e il raku. Il colpo di fulmine con il ferro. L’antitesi è la sintesi di queste opere: l’energia contrapposta alla delicatezza. Con la maturità si accosta sempre più ad un uso esclusivo del ferro, che oggi costituisce la parte più corposa della sua produzione e lo contraddistingue nel panorama artistico contemporaneo.
PAGINE
ferro, collage e ossidazioni naturali, misure varie
Pagine accartocciate, aperte e logorate dalla lettura ripetuta, leggere all’apparenza, pesanti come lo possono essere le esperienze di vita in esse raccolte, diari privati resi pubblici.
È nostra intenzione conservare la vocazione di sperimentazione nell’ambito dell’arte contemporanea che ci ha fino ad ora identificato, continuando a lavorare negli spazi di vicolo Borgondio 29 e interagendo con altri enti e associazioni che già contribuiscono a mantenere questo luogo attivo e vitale.
Sabato 1 aprile alle 16.30 si inaugura con “LEVITAS”, l‘installazione di Simona Castellan negli spazi del cortile in vicolo Borgondio 29 mentre “PAGINE, dello scultore Giacomo Filippini, sarà ospitato negli spazi tra i civici 48 e 52.
L.artista Giuliana Geronazzo sarà accolta al civico 22 di vicolo Borgondio, presso gli spazi di ass. ULISSE di Umberto Stefani.
Supportati dalla presenza di giovani mediatori culturali le opere saranno visitabili nel weekend del 1, 2 e 8, 9 aprile dalle 16.30 alle 18.30
SIMONA CASTELLAN
La mia poetica nasce da una ricerca artistica iniziata con l’accostamento al mondo dell’arte, spinta dalla curiosità e dalla meraviglia di come l’arte nel tempo abbia usato e usi linguaggi più disparati.
Sono partita per un viaggio interiore a ritroso, disimparare per poi reimparare nuovamente a osservare ciò che mi circonda con occhi nuovi , facendo emergere ciò su cui si basa effettivamente il mio personale linguaggio. Un mondo di colori, fantasia, l’aspetto giocoso ed onirico delle cose del mondo e delle situazioni, l’energia che mi trasmettono e della quale sono avvolte.
LEVITAS
tessuto in poliestere vele in organza, tulle, misure 2m x 2,5m
È un’Installazione, un elemento ibrido tra l’essere acquatico, una medusa, e un’idrometeora costituita da minuscole particelle di vapore, una nuvola. Sospesa nel cielo o avvolgente fluido dalle sfumature verdi e cerulee.
Leggerezza, sogno, evasione. Uno sguardo oltre gli orizzonti sconfinati del cielo o del mare. La speranza verso ciò che ancora non conosciamo.
GIACOMO FILIPPINI
Nato a Brescia, Giacomo Filippini è figlio d’arti, il padre pasticcere e la madre, Giuliana Geronazzo, nota artista bresciana. Gode per questo di un punto di osservazione privilegiato, fin da molto giovane, frequentando i movimenti culturali e le personalità che hanno costruito la storia dell’arte contemporanea bresciana.
E’ nel laVoratorio con la madre che Giacomo muove i primi passi, costruendo le sue prime opere in vetro. Nel tempo sperimenta diverse tecniche, tra cui la ceramica e il raku. Il colpo di fulmine con il ferro. L’antitesi è la sintesi di queste opere: l’energia contrapposta alla delicatezza. Con la maturità si accosta sempre più ad un uso esclusivo del ferro, che oggi costituisce la parte più corposa della sua produzione e lo contraddistingue nel panorama artistico contemporaneo.
PAGINE
ferro, collage e ossidazioni naturali, misure varie
Pagine accartocciate, aperte e logorate dalla lettura ripetuta, leggere all’apparenza, pesanti come lo possono essere le esperienze di vita in esse raccolte, diari privati resi pubblici.
01
aprile 2023
Simona Castellan – LEVITAS | Giacomo Filippini – PAGINE
Dal primo al 09 aprile 2023
arte contemporanea
Location
XENO al civico 29
Brescia, Via Federico Borgondio, (BS)
Brescia, Via Federico Borgondio, (BS)
Orario di apertura
Sabato e Domenica ore 16.30-18.30
Vernissage
1 Aprile 2023, XENO al civico 29 a Brescia inaugura la stagione 2023. Vi aspettiamo Vicolo Federico Borgondio 29 ore 16.30
Sito web
Ufficio stampa
Patty Valsecchi
Autore
Curatore
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Farò l’impossibile per esserci insieme a Paola.
Intanto complimenti e tanti cari auguri.
Edmondo