CadeArt inizia il 2010 con la partecipazione alla programmazione di Arte Fiera Off, l’esposizione “Volo” inaugura sabato 30 gennaio dalle 17.30 alle 20.00 in via Strada Maggiore 29/A e presso Palazzo Bentivoglio in via delle Moline, 1/C all’interno degli spazi di Matta e Goldoni, eclettici show room nel centro storico di Bologna, saranno esposte le opere degli artisti Simone Gardini e Francesco Petrosillo a cura di Ilaria Siboni (Associazione culturale CadeArt). Le opere rimarranno visibili fino a sabato 6 febbraio negli orari di apertura degli show room Matta e Goldoni.

“Volo”

Muoversi nell’aria, l’idea di atmosfera, velocità si uniscono al concetto di librarsi liberi, leggeri, questo il filo rosso che lega le opere dei due artisti in esposizione: Simone Gardini e Francesco Petrosillo.

Gli artisti con formazione e percorsi artistici eterogenei, hanno elaborato una personale idea di volo che si palesa nel connubio con Matta e Goldoni show room di abbigliamento e accessori nel centro di Bologna.

Il gruppo CadeArt continua a sviluppare la sua idea di inserire l’arte in contesti fuori dai consueti luoghi espositivi cercando di rinnovare il legame tra arte e quotidiano, luoghi di lavoro e territorio.

L’arte è sempre anche questo, un viaggio, e certo lo diventa nel “Volo” di CadeArt.

I colorati cavalli alati del visionario Francesco Petrosillo sembrano essersi liberati dal vincolo delle giostre da cui erano intrappolati e potersi finalmente librare con le loro ali-stelle filanti. Colori accesi si accostano e si mischiano in festosi ambienti, popolati da fantasiosi animali, ormai i soggetti prediletti da Petrosillo. I personaggi apparentemente immersi in un luogo altro, del tutto staccati dalla realtà propongono invece nuovi mondi onirici, legati sì anche all’infanzia, ma non intesa come fuga, bensì come ritorno all’occhio leggero del fanciullo, al pensiero semplice che pone naturalmente l’attenzione a ciò che è prioritario, indispensabile.

Non il più immediato collegamento del volo con la velocità e la meccanica di potenti mezzi, ma piccoli oggetti che vengono trasportati dal vento in un volo mai controllato, quasi in sogno, popolano le tenui e raffinate pitture in tela e carta di Simone Gardini. La sua ricerca artistica è rivolta al segno come mezzo espressivo di un’infanzia che rimane sempre presente. Il ricordo, accanto al segno, è il filo conduttore delle sue tematiche, un ricordo che pur sfociando spesso nell’ironia non abbandona mai una visione intimistica.

Ogni dipinto è un volo in un nuovo immaginario mondo, con la libertà che solo l’arte può dare al vivere quotidiano.