Dal 18 al 29 agosto 2010, in concomitanza con la 62° fiera di Orzinuovi avrà luogo il SIMPOSIO DI SCULTURA. Sei scultori di fama internazionale trasformeranno il marmo di Botticino in opere d'arte. L'evento si terrà in città e sarà possibile ammirare le opere work in progress, giorno dopo giorno. Un evento unico nel suo genere che permetterà a tutti i cittadini di poter condividere con gli artisti il rapporto uomo e natura.





Nella giornata del 23 agosto, alle ore 18.00 sarà possibile partecipare alla rassegna stampa per informare ed informarsi su questo evento estremamente originale e speciale. Gli artisti ( Roger Lai Yat Fong, Renate Verbrugge,Can Kucuktepepinar, Cristina Carusi, Francesco Panceri, Giuseppe Colangelo) saranno lieti di rispondere alle vostre domande, di esporre intenti e raccontare le loro esperienze lavorative internazionali.





L'Assessorato alla Cultura del Comune di Orzinuovi, attraverso la realizzazione delle sei opere intende promuovere la riflessione sul tema dell'Acqua come fonte di energia. Vita, energia, forza, ma anche difesa di un bene prezioso, e ancora purezza, e volontà di ritrovare una sinergia con il Pianeta; questi sono i temi che la Città di Orzinuovi intende affrontare e promuovere con la realizzazione di questo Simposio. L'esibizione verrà anche accolta nella sezione arti e mestieri dalla 62° fiera dell'agricoltura e dell'artigianato, che aprirà i battenti il 27 agosto per proseguire sino al 30.





Il Simposio diventa quindi non solo una diversa modalità di intrattenimento ma anche un'opportunità per mostrare al mondo le tradizioni territoriali che da anni vengono ripetute, e che sono ormai sono diventate appuntamento fisso per i cittadini. Orzinuovi trova così modo di poter aprire una finestra sul mondo e promuoversi a livello internazionale. Il Simposio non sarà solo un'occasione di fruizione diretta perchè sarà visibile anche on-line ed anche attraverso una pagina di face book dedicata che monitorerà il simposio con una gallery fotografica.





Finalmente una manifestazione culturale sperimentale che ha così sapore di antico da diventare attuale. Aspettiamo un pubblico numeroso ed interessato a qualcosa di innovativo, che rende possibile avvicinarsi al mondo dell'arte, ed alle riflessioni ad essa collegate in maniera semplice e diretta.