L'eterno conflitto tra l fluttuante oblio che cela ricordi e la mente cosciente, trova lo spazio adatto per manifestarsi nel nostro mondo onirico, sotto forma di simboli o flussi di coscienza che vengono plasmati dalle nostre difese per renderli più accettabili.
L'inconscio, alcova dei ricordi più disparati e spesso scabrosi, cerca sfogo non solo attraverso i sogni, talvolta gli artisti sono riusciti ad imprimere su tela, rullino o attraverso sculture la loro metà oscura.

Questo è un invito all'introspezione per scovare le lande desolate del proprio essere, i propri incubi o perversioni, ed esorcizzarle denudandosi di fronte all'occhio critico e attento di chi osserva.



"Ma l’intrinseco dualismo delle mie intenzioni gravava su di me come una maledizione, e mentre i miei propositi di pentimento cominciavano a perdere mordente, la parte peggiore di me, così a lungo appagata, e di recente messa alla catena, prese a ringhiare. (...) e come accade a chi persegue vizi privati, alla fine cedetti agli assalti delle tentazioni. (...) e questa breve condiscendenza al male che avevo in me finì per distruggere l’equilibrio della mia anima."

(The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde)