Il Circo, no al circo con gli animali

Sissi

Apro la mail per vedere questo ultimo ciclo di lavori che Sissi mi invia.. Sono disegni, e collage sul tema del circo e, con essi, una testimonianza contro l’impiego degli animali negli spettacoli.: un argomento sempre aperto e un problema mai risolto, purtroppo, nonostante le polemiche e le proposte di legge. Sullo schermo
vedo apparire le prime immagini e subito mi scatta dentro quella partecipazione emotiva che mi prende quando l’opera che ho davanti mi coinvolge d’istinto. Guardo, con attenzione una delle carte dove quattro elefanti neri saltan fuori, di prepotenza, dal dipinto e penso che raramente ho visto una immagine tanto efficace e indignata
sull’abuso degli animali nel circo e, più in generale, aggiungo io, rispetto a qualsiasi
loro impiego innaturale. Su quel rettangolo di pura luce mi scorrono davanti altre carte dipinte e rifletto sul fatto che quello è un tema perfettamente congeniale al cammino d’artista che Sissi sta percorrendo già da parecchi anni. Parlo di quel suo speciale teatro, tutto privato, dove i personaggi e i luoghi sono, in genere, il frutto di pensieri convinti verso la vita e i suoi valori, oppure il racconto di piccoli-grandi
amori vissuti con passione, come la danza ad esempio, che Sissi ama da sempre, o la memoria di un gioco e di cose lontane che affiorano dal passato, talvolta inquietanti, in atmosfere di pura malinconia e dolce indolenza. Anche Venezia metterei fra gli amori di Sissi, la città mai esplicita nel suo lavoro ma perfetta per alimentare il suo immaginario e la vita di ogni giorno.. A questo punto il discorso si fa più impegnativo e forse meglio tornare al circo, alle immagini che piacevolmente seguito a osservare..
Me l’aspettavo! Ecco che in una delle piste, dopo una scimmia, compare una deliziosa figura che balla e sopra di lei un volo di segni a matita persi nello spazio: acrobati volanti, senza dubbio. Una testa di cavallo appena accennata mi riporta, non saprei esattamente perché, alla stessa reazione provata per gli elefanti neri, ma subito dopo una ragazza, tutta in rosa, salta sulla groppa di un bellissimo cavallo, sembrano
fatti l’uno per l’altra. Mi piacciono i dettagli nei disegni di Sissi, starei qui a parlarne ancora ma, purtroppo, ho già superato ampiamente lo spazio assegnatomi. Ciao Sissi.



Gabbris Ferrari