Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Site Specific: il paesaggio nella fotografia contemporanea
La mostra offrirà una doppia visione del paesaggio con quattro fotografi a confronto: Elger Esser, Nan Golden, Simryn Gill e Carlo Gavazzeni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria Valentina Moncada apre al pubblico dal 14 giugno al 19 luglio 2006 la mostra “Site Specific: il paesaggio nella fotografia contemporanea”. La mostra offrirà una doppia visione del paesaggio con quattro fotografi a confronto: Elger Esser, Nan Golden, Simryn Gill e Carlo Gavazzeni.
In Elger Esser e Carlo Gavazzeni il paesaggio è inteso in senso classico, come in un dipinto da “Grand Tour d'Italie” dove il tempo sembra sospeso e l'immagine acquista un che di eterno. In Nan Goldin e Simryn Gill, al contrario, la velocità dello scatto coglie un istante del mondo in rapida evoluzione. La visione del paesaggio è dunque meno estetizzante e si carica di un commento personale e sociale.
La serie di fotografie di Elger Esser, intitolata “Cap d'Antifer - Étretat”, di cui saranno esposti in mostra 10 scatti, racconta un viaggio letterario sulle tracce di Maupassant e Flaubert. Nel 1877 Flaubert, piuttosto vecchio e malato, decise di scrivere un romanzo. Chiese perciò a Maupassant di visitare Cap d'Antifer - Étretat e raccontargli con delle lettere i luoghi che non poteva visitare di persona. Esser si è recata negli stessi luoghi per realizzare i suoi scatti in mostra a Roma. La Galleria Valentina Moncada, inoltre, è situata proprio nel cortile in cui si trovano gli studi patrizi che hanno ospitato Maupassant durante il suo soggiorno romano. Ad Elger Esser, sulla scia del viaggio letterario, viene affiancato il lavoro di Carlo Gavazzeni che negli ultimi mesi ha ritratto i luoghi più suggestivi della città eterna con occhio tradizionale, pittorico. Linea guida nella fotografia di Gavazzeni, come afferma lui stesso “ è una certa sensibilità verso la 'tradizione' - intesa non come retaggio di scuola - ma come patrimonio tecnico al servizio di una ricerca di verità espressiva”.
Diametralmente opposta è la visione della fotografa americana Nan Goldin, star indiscussa del panorama artistico internazionale. La presenza costante dei suoi amici dà un'impronta molto personale e soggettiva ai luoghi fotografati. “Gigi in the blue grotto”, una delle foto in mostra è scattata durante un viaggio a Capri. Non c'è nessuna costruzione formale nella fotografia di Goldin e il paesaggio è sempre legato alla sua storia, al suo celebre diario personale raccontato per istantanee. Alla visione immediata di Nan Goldin è affiancata quella della fotografa australiana Simryn Gill, a cui la Tate Modern ha dedicato una personale.
Di Gill saranno esposti sei scatti della serie “Standing Still” , realizzata tra il 2000 e il 2003 nel Sud-est asiatico. Nelle fotografie di Gill i soggetti sono dei progetti architettonici abbandonati prima di essere completati. L'artista li fotografa mentre iniziano a mescolarsi con l'ambiente naturale diventando moderne rovine, simboli d'incertezza economica.
In Elger Esser e Carlo Gavazzeni il paesaggio è inteso in senso classico, come in un dipinto da “Grand Tour d'Italie” dove il tempo sembra sospeso e l'immagine acquista un che di eterno. In Nan Goldin e Simryn Gill, al contrario, la velocità dello scatto coglie un istante del mondo in rapida evoluzione. La visione del paesaggio è dunque meno estetizzante e si carica di un commento personale e sociale.
La serie di fotografie di Elger Esser, intitolata “Cap d'Antifer - Étretat”, di cui saranno esposti in mostra 10 scatti, racconta un viaggio letterario sulle tracce di Maupassant e Flaubert. Nel 1877 Flaubert, piuttosto vecchio e malato, decise di scrivere un romanzo. Chiese perciò a Maupassant di visitare Cap d'Antifer - Étretat e raccontargli con delle lettere i luoghi che non poteva visitare di persona. Esser si è recata negli stessi luoghi per realizzare i suoi scatti in mostra a Roma. La Galleria Valentina Moncada, inoltre, è situata proprio nel cortile in cui si trovano gli studi patrizi che hanno ospitato Maupassant durante il suo soggiorno romano. Ad Elger Esser, sulla scia del viaggio letterario, viene affiancato il lavoro di Carlo Gavazzeni che negli ultimi mesi ha ritratto i luoghi più suggestivi della città eterna con occhio tradizionale, pittorico. Linea guida nella fotografia di Gavazzeni, come afferma lui stesso “ è una certa sensibilità verso la 'tradizione' - intesa non come retaggio di scuola - ma come patrimonio tecnico al servizio di una ricerca di verità espressiva”.
Diametralmente opposta è la visione della fotografa americana Nan Goldin, star indiscussa del panorama artistico internazionale. La presenza costante dei suoi amici dà un'impronta molto personale e soggettiva ai luoghi fotografati. “Gigi in the blue grotto”, una delle foto in mostra è scattata durante un viaggio a Capri. Non c'è nessuna costruzione formale nella fotografia di Goldin e il paesaggio è sempre legato alla sua storia, al suo celebre diario personale raccontato per istantanee. Alla visione immediata di Nan Goldin è affiancata quella della fotografa australiana Simryn Gill, a cui la Tate Modern ha dedicato una personale.
Di Gill saranno esposti sei scatti della serie “Standing Still” , realizzata tra il 2000 e il 2003 nel Sud-est asiatico. Nelle fotografie di Gill i soggetti sono dei progetti architettonici abbandonati prima di essere completati. L'artista li fotografa mentre iniziano a mescolarsi con l'ambiente naturale diventando moderne rovine, simboli d'incertezza economica.
14
giugno 2006
Site Specific: il paesaggio nella fotografia contemporanea
Dal 14 giugno al 19 luglio 2006
fotografia
Location
GALLERIA VALENTINA MONCADA
Roma, Via Margutta, 54, (Roma)
Roma, Via Margutta, 54, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 16 alle 20. La mattina solo su appuntamento
Vernissage
14 Giugno 2006, ore 19
Autore