Il sole per rigenerasi, luoghi ameni per riposarsi, l’arte contemporanea per allietarsi, questo il mix vincente che fa di Sol-art una rassegna vivace e stimolante, che nasce dalla collaborazione del Solea albergo di Campagna a Ripe (An) e la Galleria Gherardi30 di Senigallia.
Quattro appuntamenti con l’arte contemporanea che a partire da questa primavera fino all’autunno, vi coccoleranno e vi faranno (ri)scoprire artisti giovani e già affermati. Nuova linfa vitale per la mente, nuovi spazi per esposizioni e attività dall'impronta decisamente contemporanea.
Questa rassegna prende spunto dalla mission della galleria Gherardi30, quella di estendere e contaminare con l’arte spazi inconsueti per diffondere il linguaggio artistico ovunque e per far conoscere le proprie proposte culturali. Continuo è costante è stato negli anni l’impegno di questa realtà senigalliese per promuovere mostre ed eventi di elevato livello culturale e estendendo i suoi confini oltre lo spazio del centro storico, in provincia e nei paesi limitrofi come altrove. L’intento è quello di divulgare, far comprendere ed apprezzare la folta schiera d’artisti che collabora con la galleria.
La naturale location scelta per questo nuovo viaggio oltre i limiti dell’arte è il Solea, albergo di campagna immerso nei colli marchigiani dove l’eccellenza e il legame con il territorio si esprimono attraverso il cibo e l’ospitalità unendosi per questa occasione con l’arte . La rassegna prevede quattro mostre: le prime due di fotografia , le successive di pittura.
La prima mostra, curata da Federica Mariani e Lorenzo Scattolini è “Eco di storie”, una personale dedicata a Christian Tasso, giovane fotografo maceratese, classe 1986. Le fotografie esposte provengono da due differenti serie quella dedicata al Saharawi commissione della Rio de oro Onlus e quella di Castelluccio pubblicata su Geo. Sarà un viaggio tra storie vicine e lontane, vite parallele raccontate in maniera corale attraverso gli scatti con sorprendente umanità. Le fotografie di Tasso emozionano incantano, fanno viaggiare nel tempo e nello spazio: i cieli nuvolosi, tersi o notturni che siano invogliano a ricercare la storia, capire cosa c'è dietro. Un racconto di terre vissute dall’artista e immaginate dall’osservatore che diventerà parte integrante del racconto. La mostra rimarrà visibile fino al 14 maggio presso il Solea, albergo di campagna, via Santa Lucia 6, Ripe (An).
Per informazioni: Galleria Gherardi30 info@gherardi30.it tel/fax +39 071/7930762 – oppure Solea Albergo di Campagna tel/fax +39.071.7958455 - info@soleahotel.com