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COMUNICATO STAMPA

L'OSPITE Mostra di arte contemporanea

FILO CONDUTTORE: INTERCAMBIABILITA' DEI RUOLI E DEI PUNTI DI VISTA Fondamentale in questa mostra di arte contemporanea è pensare che il contesto espositivo sia il luogo in cui i ruoli e i punti di vista diventano intercambiabili e dinamici. Attraverso due istallazioni il fruitore non rivestirà solamente il ruolo di spettatore ma, in due distinte modalità, attiverà esso stesso le istallazioni, diventando coagente delle medesime. Al pari, è rilevante e imprescindibile la rinuncia programmata della propria autorialità da parte degli artisti Sonia Gasparini e Demetrio Buroni. Mettendo il fruitore nella condizione di attivare e di portare a compimento le opere, gli artisti cedono il proprio status , quello di autore, al partecipante. Cornice di questo ribaltamento è l''inversione dei punti di vista. Disposizioni distopiche e impedimenti percettivi faranno risaltare ciò che per i due artisti in causa è di maggior riglievo: riflettere sullo spazio espotivo attraverso punti di rottura, per concepirlo come elemento costituenete delle stesse opere e non come mero contenitore.
La mostra di arte contemporanea L'OSPITE si svolgerà dal 23 al 25 ottobre a San Lorenzo in Campo, con delle installazioni multimediali dedite a far dialogare, attraverso le pratiche partecipative, il pubblico ospitato con il contesto espositivo. L'iniziativa è promossa dagli artisti Sonia Gasparini e Demetrio Buroni e patrocinata dal Comune di San Lorenzo in Campo, dalla Pro Loco comunale e dall'Associazione culturale Spartito Libero. Obiettivo della mostra è quello di far cadere la verticalità di alcuni schemi espositivi , per giungere ad un approccio relazionale e artistico più orizzontale, che permetta al fruitore di avere un ruolo attivo nei confronti delle opere.

I LUOGHI DI " L'OSPITE"
"L'OSPITE" è una mostra ideata e sviluppata sulla misura degli spazi del Teatro "Mario Tiberini" e della Sala Cisterna. Site-specific è un termine generalmente usato nell'ambito delle arti contemporanee per delineare un intervento pensato da e per un preciso luogo, come in questo caso. Dall'esperienza che gli artisti hanno avuto con questi spazi è scaturito e ha preso forma il progetto, e non il contrario. Un rapporto ravvicinato con questi ha permesso la scoperta di alcune specifiche caratteristiche e potenzialità, non pensando più allo spazio espositivo come mero contenitore ma come parte dell'opera stessa. A maggior ragione se gli spazi interessanti figurano come inusuali, anticonvenzionali, come in questa occasione. Un altro importante fattore è, infine, l'esigenza dei due artisti di valorizzare e promuovere manifestazioni e linguaggi legati all'arte contempoeranea nel marchigiano, nello specifico nella provincia di Pesaro-Urbino, da cui essi stessi provengono.

GLI ARTISTI
Sonia Gasparini nasce a Cesena il 27 aprile del 1996. La sua formazione artistica inizia con gli studi presso il Liceo artistico di Urbino "Scuola del Libro", per poi giungere a compimento nel 2015 con il diploma in Disegno animato e illustrazione. Continua la sua ricerca iscrivendosi prima all'Accademia di Belle Arti di Urbino e, successivamente, all'Accademia di Belle Arti di Bologna, nella quale si laurea nell'ottobre del 2019 in Pittura. Attualmente ha aperto la sua ricerca a forme quali l'istallazione multimediali e la scultura, frequentando la specializzazione in scultura all'Accademia di Belle Arti Bologna. Demetrio Buroni nasce a Cagli il 10 febbraio del 1992. Frequenta il Liceo artistico di Urbino "Scuola del Libro", periodo che coincide con l'inizio delle grandi frequentazioni con i contesti , le ideologie e le pratiche di quell'ambiente conosciuto come urban . Si diploma nel 2014 in Disegno animato e illustrazione nel medesimo liceo. Tutt'ora continua a sperimentare e a far dialogare linguaggi differenti, a partire dalla Street art fino ad arrivare alle Arti Visive più accademiche.