Fino al 5 febbraio si potranno ammirare le creazioni di Mariel Calabretta, Davide Fadani, Michele Fadani e Valentina Manotti. Per loro, si tratta della prima esposizione pubblica.
Oltre che dall’esordire in uno spazio espositivo prestigioso come il Muvi, i protagonisti dell’evento sono accomunati dal fatto di - come dice il titolo - avere meno di 30 anni.
«I quattro artisti - spiega la presentazione della mostra - propongono lavori che, al di là della cifra estetica, non nascondono il desiderio di fare, di lavorare e di esprimere, con l’oggetto, la pittura e la scultura, il mondo ideale giovanile. Il Muvi ha accettato subito l’idea di realizzare questa mostra perché, con umiltà ed entusiasmo, questi giovani mostrano una buona dose di forza dura e dolce al tempo stesso, la voglia di uscire dal quotidiano, di esistere in un mondo che spesso per loro è distante è ostile, soprattutto quello dorato dell’arte».
Come assicura Afro Somenzari, direttore della Galleria civica d’arte contemporanea, l’esperienza è destinata a ripetersi: l’intenzione è quella di promuovere una serie di appuntamenti dedicati ai giovani che lavorano nel territorio Oglio-Po, e che il Piano Mobile intende accogliere e stimolare.
Chi sono i giovani artisti Sotto i trenta? Mariel Calabretta è nata a Crotone nel 1986, e attualmente vive a Casalmaggiore (Cr). Ha conseguito la maturità al Liceo classico di Casalmaggiore, ed oggi frequenta il primo anno dell’Accademia di belle arti di Bologna. Anche Davide Fadani risiede a Casalmaggiore, dove è nato nel 1976. E’ laureando in Psicologia presso l’Università di Padova. Michele Fadani è nato a Guastalla (Re) nel 1983, ma abita a Viadana. Perito aziendale corrispondente in lingue estere, lavora come impiegato commerciale. E’ anche fotografo: alcuni suoi intensi scatti realizzati nelle Filippine hanno recentemente partecipato, in Galleria Bedoli, all’evento benefico «Strade di solidarietà». Valentina Manotti, nata a Guastalla nel 1986, vive infine a Boretto (Re). Frequenta la facoltà di Lingue all’Università di Parma, e si esibisce abitualmente come cantante in un gruppo rock. La mostra è promossa dall’assessorato alla cultura della città di Viadana, col patrocinio dell’assessorato provinciale alla cultura e dell’associazione Apeiron.