Sabato 3 Dicembre 2005, alle ore 10.00, nella Sala Convegni dell'Albornoz Palace Hotel a Spoleto, "PROGETTO ATELIER/Collezione AlbornoZ" presenta SPAZIAPERTISPAZISEGRETI, manifestazione e convegno d'inaugurazione delle opere di Carrino, Kostabi, Patella, Shah, Verna, Zazzera, Manfredi, Meccoli, Nozick, Pompili, Romitelli, Trappolini e dell'intervento dei Giovani Artisti dell'Accademia di Belle Arti di Venezia, a cura di Aldo Grazzi, Berto, Boldrini, Buldo, Del Zotto, Fedrigo, Minutello, Romanin, Tosato, che costituiscono le più recenti acquisizioni alla Collezione permanente, che si sviluppa attraverso i percorsi delle "Stanze d'Artista", "Spazi Comuni" e "Ousìa/Parco delle Sculture".

Il Progetto, le opere e gli artisti verranno presentati al pubblico nell'incontro che si terrà nella mattinata nella Sala Convegni, al quale prenderanno parte amministratori, artisti, critici e collezionisti e durante il quale saranno proiettati alcuni video che documentano aspetti e momenti del "Progetto Atelier" realizzati nel 2005.

La filosofia del "Progetto Atelier" - su cui a partire dal 1990 ha luogo la trasformazione dell'Albornoz Palace Hotel in spazio per l'arte contemporanea su una felice intuizione di Sandro e Fabio Tulli, titolari della struttura alberghiera - fondata sulla teoria e sulla pratica dell'intersezione dei linguaggi, mira a trasformare la ricettività dell'Albornoz Palace Hotel sempre più in uno spazio aperto ad una pratica dell'arte e della cultura intesa come continua creatività ed operatività in divenire, del cui work in progress vuole essere laboratorio, cantiere ed ospite, trasformando spazi ora inutilizzati in strutture per accogliere - oltre che convegnisti di prestigiose istituzioni - artisti di tutto il mondo, che qui possono incontrarsi, sostare, studiare, lavorare, esporre e qui possono dialogare con gli altri artisti, con i critici, con gli amanti dell'arte, con i visitatori, gli ospiti e la città di Spoleto, conformando gli ambienti come spazio totale di eventi di musica, danza, poesia, teatro.

Peculiarità del progetto, e della sua realizzazione, è il rapporto di collaborazione degli artisti con gli artigiani e le maestranze locali, in una colta riproposizione della memoria e dell'operatività della bottega rinascimentale volta alla valorizzazione della cultura materiale e delle risorse degli uomini. E' in quest'ambito progettuale che l'inaugurazione delle opere sarà seguita, alle ore 15.30, dall'azione scenica "Tableau vivant" del gruppo danza "ContemporaneaMente" - già noto nel panorama culturale di Spoleto - con i danzatori Arianna De Angelis e Sara Libori, coreografia e regia di Vanessa Tamburi, su musiche di Arvo Pärt.

A conclusione verrà illustrato il percorso che - all'interno degli spazi dell'Albornoz Palace Hotel - costituisce il corpus della "Collezione Albornoz", vero e proprio work in progress dalla vocazione museale costituito dagli interventi che artisti di fama internazionale sono venuti svolgendo dal 1990, a partire dai Wall Drawing di Sol LeWitt di recente rinnovati dall'artista americano.