Dopo il successo di “Ahgalla”, la barca/scultura di marmo nata per galleggiare, ecco il secondo evento di “SPECCHIO D’ACQUA 2”, sul Canale di Ponterosso, a Trieste: “DESAPARECIDOS”, un progetto ideato e realizzato da ANDREA FACCA. Ovvero una situazione del tutto diversa, che investe una tragedia dilatata, tradotta in una grande installazione concepita come un assemblaggio di centinaia di bottiglie ancorate al fondo del canale con una struttura metallica, all’interno delle quali ci sono i nomi o le fotografie di altrettanti “scomparsi”. Ossia visibili e non visibili, custoditi nel cavo delle bottiglie, mezzo inghiottite dall’acqua, un segnale collettivo, atto a stimolare la memoria e la coscienza.

L’insolita installazione, realizzata con la collaborazione di Amnesty International, intende evocare una tragedia che ha colpito soprattutto l’America latina ma che si è espansa in tanti altri paesi nel mondo, dall’Africa all’Asia, ai Balcani. Omaggio/memoria di troppe sparizioni, conseguenti a situazioni di violenza, sopraffazione, misconoscimento della dignità e del valore della vita umana.

Un’adeguata sonorizzazone, in versione electro, essa pure composta dall’autore, renderà, nel magico scenario del Canale di Ponterosso, l’atmosfera emotivamente adatta alla rievocazione.

“Specchio d’Acqua 2” è promosso dal GRUPPO 78 International Cntemporary Art con il sostegno del Comune di Trieste, Assessorato alla Cultura, della Fondazione CRTrieste, delle Assicurazioni GENERALI.