Giovanni Corvaglia presenta una nuova edizione di SPHERE DI SUONI E VISIONI – Ipogeo Bacile, Teatro sotterraneo, Spongano (Le).
È un invito a fermarsi, ad ascoltare e ad ascoltarsi, a meditare e a riflettere sul cambiamento necessario per costruire una propria dimensione sonora eufonica, ricercando il suono armonico della natura.
Siamo nella tradizione dell’Ambient Music, concetto coniato da Brian Eno, un modello e un maestro, seguito, assieme alla scena di musica elettronica tedesca anni 70; come il PAESAGGIO SONORO di Murray Schafer, e il concetto espresso da Robert Fripp (Unità piccole intelligenti e mobili).
In questa edizione di “SPHERE”, i compagni di viaggio sono:
Dario Giancane, affermato scultore del ferro che presenta due sue creature in ferro battuto, “SORGENTI”, un’idea di movimento, dalle linee morbide e pacate che si creano nel mondo sottomarino. Una scultura contemporanea che non è solo un “oggetto” statico decorativo ma una elegante struttura che culmina con sinuose curve dove il fruitore può interagire e far suonare.
Collettivo MOH (Multimedial Operative Hotspot) composto da Cosimo Pastore, Miriana Liberti, Claudia Cosi e Chiara De Rinaldis (allievi Accademia di Belle Arti di Lecce), il quale si propone come realtà attiva ricorrendo alla multimedialità. Contribuiscono alla magia di SPHERE con un lavoro di Video Art ispirato e creato per questo lavoro – ENDO - La lampada ad olio, luce della memoria, illumina perpetua le anime dell’Ipogeo Bacile. Esse, con la loro danza ciclica, sono olio lampante che alimenta la fiamma infinita della storia del luogo.
Nel periodo natalizio il caos sonoro aumenterà, come anche il ritmo, questo lavoro è dedicato a chi vuole prendersi uno spazio di tempo e uscire fuori entrando in una dimensione in cui ritrovarsi, come in quegli spazi dell’antichità dedicati al silenzio.