Installazioni tecnologiche a Mondovì per riflettere sull’etica del consumo

Venerdì 7 maggio nell’Antico Palazzo di Città, si presenta “Squatting Supermarket”

17) 29.04.2010 – Venerdì 7 maggio alle ore 18, presso l’Antico Palazzo di Città a Mondovì Piazza (via Giolitti 1), l’associazione culturale Marcovaldo, il Comune di Mondovì e l’associazione The Sharing, presentano “Squatting Supermarket”, installazione interattiva e tecnologica inserita nell’ambito del Programma Obiettivo Cooperazione territoriale europea Alcotra 2007-2013 - Smir (Spazi multimediali per l’innovazione e la ricerca), che avrà come suo luogo di realizzazione la Chiesa di Sant’Evasio a Mondovì. L’ingresso è libero. Per informazioni rivolgersi al numero verde 800-329329.

“Gli artisti Salvatore Iaconesi e Oriana Persico, i due autori di quanto verrà allestito nel capoluogo monregalese, con Squatting Supermarket narrano l'evoluzione del quotidiano entrando nel cuore dello shopping” sottolinea il presidente dell’associazione Marcovaldo, Fabrizio Pellegrino.

L’assessore alla Cultura di Mondovì, Marco Manfredi, spiega invece che “l’iniziativa è tesa a valorizzare la sperimentazione artistica, guardando alla promozione culturale a 360 gradi con un occhio di riguardo all’innovazione e alla ricerca tecnologica: il nuovo polo culturale che nascerà in Sant’Evasio sarà una sorta di incubatore artistico con l’obiettivo di coinvolgere giovani e scuole”.

Guardare i prodotti sugli scaffali, scegliere, pagare, indebitarsi, farsi convincere e sedurre, relazionarsi con loghi, messaggi, altre persone: comprare è un’esperienza che riempie le nostre giornate, costruita attraverso immagini, suggestioni e strategie talmente complesse che sfuggono sistematicamente alla percezione dell’utente finale. “Ogni prodotto – spiegano gli artisti - genera una reazione a catena costruita da anelli ambientali, sociali, politici, economici, tecnologici, relazionali, emozionali. Queste connessioni, così complesse e ramificate, sono poco esplicite: alle persone è riservato troppo spesso solo il messaggio legato all’esperienza del ‘compra questo oggetto, è fatto proprio per te, per come vuoi essere’”.

L’installazione è un supermercato minimale in cui si evidenziano la struttura, i prodotti, i messaggi che li descrivono. Durante la presentazione verrà illustrata la storia di Squatting Supermarkets (lancio al Share Festival; performance di Shop Dropping e narrative disseminate nei supermercati; ricerca e integrazione delle sorgenti di informazione internazionale su sostenibilità, ecologia e responsabilità sociale; le nuove versioni che utilizzano anche i fiducial markers; la performance alla Scighera di Milano; la discussione online; la presenza alle conferenze ed interventi internazionali). Oltre a slide, immagini e video di repertorio, saranno mostrate anche le forme di espressione artistica e di design che nel corso del tempo sono state sviluppate da Squatting Supermarkets. Sarà presentata per la prima volta la collaborazione creata su Squatting Supermarket tra le università di Roma Tor Vergata e La Sapienza. Altrettante iniziative saranno avviate con il Politecnico di Torino.

Salvatore iaconesi

Salvatore Iaconesi aka xDxD.vs.xDxD è una figura ibrida a cavallo fra hacking, ingegneria e rave party, parte da questi presupposti per realizzare Squatting Tartufi, una versione radicalmente ecosistemica di marketplace e visionario punto di acquisto in realtà aumentata: l’innovazione nasce dall’interstizio, il valore e l’infrastruttura in cui si produce è l’ecosistema stesso, con tutte le sue ramificazioni, connessioni stratificazioni. Le tecnologie, usate per creare nuovi spazi di azione/comunicazione e sovrapporli alla realtà ordinaria aumentandola, consentono inedite possibilità di fruizione e interazione: ubique, accessibili, ma soprattutto emergenti e polifoniche, emozionali e relazionali.

ORIANA PERSICO

Oriana Persico aka penelope.di.pixel è blogger e attivista dal 2001 si occupa di innovazione ed ecologia. Scrive su riviste e giornali, mantiene rubriche online di arte e tecnologia, e conduce una intensa attività a cavallo tra arte, comunicazione, politica, critica sociale ed economica.

IL PROGETTO SMIR

Le città di Mondovì e di Embrun condividono la volontà di creare nuovi percorsi culturali nell’ambito dell’arte contemporanea a partire da un approccio fortemente innovativo e attento alle più recenti ricerche e sperimentazioni.

In tale prospettiva Sant’Evasio, gioiello dell’architettura rinascimentale, assumerà un ruolo centrale diventando spazio deputato ad ospitare attività artistiche sperimentali, basate sull’utilizzo di nuove tecnologie. Più in specifico si promuoverà l’arte contemporanea attraverso nuove forme espressive coinvolgenti per i giovani. L’ambito artistico prevalente sarà quello legato ad un’espressione artistica trasversale tra multimedialità, informatica (digital art o computer art), musica e recitazione: linguaggi in cui le nuove generazioni possano riconoscersi.

La chiesa, situata nel quartiere di Carassone, è una delle più antiche del territorio monregalese e, probabilmente, la più antica delle borgate storiche di Mondovì, ma è abbandonata ormai da quasi due secoli e versa in un difficile stato conservativo che rende assolutamente necessario un restauro per preservarne l’integrità strutturale.

Gli interventi più urgenti si concentreranno sulla copertura della chiesa, il tetto del campanile, il coronamento della facciata, le volte, la pavimentazione, l’impiantistica, la raccolta delle acque.

Il restauro porterà l’edificio, un tempo contenitore di arte antica, ad una nuova vita in chiave contemporanea, simbolo degli aspetti di ricerca e di innovazione che caratterizzano da sempre le espressioni artistiche.

Il “gemello” francese di Sant’Evasio sarà la Cappella dei Cappuccini di Embrun, anch’essa oggetto di un intervento di restauro che ne permetterà l’utilizzo per manifestazioni culturali legate alle forme sperimentali dell’arte contemporanea.