Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Stazioni. Luoghi per le città
Al centro dell’esposizione i progetti di Arep-d’Ascia-Magnaghi per Torino Porta Susa, di Norman Foster & Ove Arup per Firenze Belfiore, di Paolo Desideri per Roma Tiburtina, di Zaha Hadid per Napoli Afragola, vincitori dei concorsi internazionali di architettura promossi tra il 2002 e il 2003 da RFI e TAV.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Stazioni.Luoghi per le città è il titolo della mostra organizzata da TAV e RFI dal 10 settembre al 7 novembre 2004 nell’area Scarpa della Fondazione Querini Stampalia in occasione della 9a Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, sezione Metaeventi, per proporre contemporaneamente alla lettura le quattro nuove stazioni Alta Velocità con cui il Gruppo Ferrovie dello Stato rinnova la grande tradizione di architettura ferroviaria italiana.
Al centro dell’esposizione i progetti di Arep-d’Ascia-Magnaghi per Torino Porta Susa, di Norman Foster & Ove Arup per Firenze Belfiore, di Paolo Desideri per Roma Tiburtina, di Zaha Hadid per Napoli Afragola, vincitori dei concorsi internazionali di architettura promossi tra il 2002 e il 2003 da RFI e TAV
Sintetizzando nelle loro forme l’evoluzione tecnologica e funzionale che la realizzazione delle nuove linee ferroviarie AV sta imprimendo al sistema di trasporto ferroviario e al suo rapporto con il territorio, le nuove stazioni si connotano come luoghi di incontro e di rinnovata identità urbana e territoriale.
Quattro progetti e quattro diversi linguaggi architettonici per disegnare le nuove stazioni trasformando i diversi ambiti di pertinenza, urbani e extraurbani, con il comune obiettivo di catalizzare nuovo sviluppo urbanistico e sociale.
I quattro progetti sono presentati nelle sale ridisegnate dal maestro veneziano Carlo Scarpa agli inizi degli anni ’60 in un allestimento che enfatizza il rapporto dell’edificio cinquescentesco con la città d’acqua, anche a sottolineare il gioco di richiami tra velocità e fluidità dei movimenti - performance delle nuove linee ferroviarie - e permanenza e stabilità dell’architettura e dell’infrastruttura - le nuove stazioni e le nuove opere ferroviarie.
Completano il percorso espositivo, multivisioni e sezioni video e multimediali sul rapporto tra architettura contemporanea di qualità, funzionalità trasportistica, ingegneria ferroviaria, e identità territoriale che gettano uno sguardo su tutti i 30 progetti elaborati dai progettisti selezionati nei concorsi internazionali e sul nuovo contesto della mobilità metropolitana in cui si collocano le nuove stazioni ridisegnato dai progetti di RFI di potenziamo e modernizzazione dei grandi nodi ferroviari urbani.
Ancora forme e segni della grande ingegneria che interagisce con il territorio sono proposti in mostra da foto dell’agenzia Contrasto, scattate nei cantieri dell’Alta Velocità, e da riprese a volo d’uccello lungo le nuove linee AV in costruzione tra Torino, Milano e Napoli.
Al centro dell’esposizione i progetti di Arep-d’Ascia-Magnaghi per Torino Porta Susa, di Norman Foster & Ove Arup per Firenze Belfiore, di Paolo Desideri per Roma Tiburtina, di Zaha Hadid per Napoli Afragola, vincitori dei concorsi internazionali di architettura promossi tra il 2002 e il 2003 da RFI e TAV
Sintetizzando nelle loro forme l’evoluzione tecnologica e funzionale che la realizzazione delle nuove linee ferroviarie AV sta imprimendo al sistema di trasporto ferroviario e al suo rapporto con il territorio, le nuove stazioni si connotano come luoghi di incontro e di rinnovata identità urbana e territoriale.
Quattro progetti e quattro diversi linguaggi architettonici per disegnare le nuove stazioni trasformando i diversi ambiti di pertinenza, urbani e extraurbani, con il comune obiettivo di catalizzare nuovo sviluppo urbanistico e sociale.
I quattro progetti sono presentati nelle sale ridisegnate dal maestro veneziano Carlo Scarpa agli inizi degli anni ’60 in un allestimento che enfatizza il rapporto dell’edificio cinquescentesco con la città d’acqua, anche a sottolineare il gioco di richiami tra velocità e fluidità dei movimenti - performance delle nuove linee ferroviarie - e permanenza e stabilità dell’architettura e dell’infrastruttura - le nuove stazioni e le nuove opere ferroviarie.
Completano il percorso espositivo, multivisioni e sezioni video e multimediali sul rapporto tra architettura contemporanea di qualità, funzionalità trasportistica, ingegneria ferroviaria, e identità territoriale che gettano uno sguardo su tutti i 30 progetti elaborati dai progettisti selezionati nei concorsi internazionali e sul nuovo contesto della mobilità metropolitana in cui si collocano le nuove stazioni ridisegnato dai progetti di RFI di potenziamo e modernizzazione dei grandi nodi ferroviari urbani.
Ancora forme e segni della grande ingegneria che interagisce con il territorio sono proposti in mostra da foto dell’agenzia Contrasto, scattate nei cantieri dell’Alta Velocità, e da riprese a volo d’uccello lungo le nuove linee AV in costruzione tra Torino, Milano e Napoli.
09
settembre 2004
Stazioni. Luoghi per le città
Dal 09 settembre al 07 novembre 2004
architettura
Location
FONDAZIONE QUERINI STAMPALIA
Venezia, Campo Santa Maria Formosa, 5252, (Venezia)
Venezia, Campo Santa Maria Formosa, 5252, (Venezia)
Biglietti
intero 6 €, ridotto 4 €
Orario di apertura
da martedì a domenica 10 / 18
venerdì e sabato 10 / 22
lunedì chiuso
Vernissage
9 Settembre 2004, dalle ore 18.00