La mostra, a cura di Matteo Pacini, propone un percorso di circa venti sculture in ceramica realizzate in tecniche sperimentali e raku, riguardanti l’estetica investita di sacralità che l’artista persegue da anni sulle orme della mitologia classica come strumento d’interpretazione della confusa società contemporanea.
Nella profonda crisi di contenuti, valori e direzioni sociali che affligge la collettività, Stefania Pennacchio conduce la sua ricerca scultorea basandosi sulla traslazione degli archetipi che da sempre influenzano i comportamenti umani, ma di cui è necessario riscoprire i significati intrinsechi.
Appropriandosi della stratificazione storica e mitologica del Mar Mediterraneo, la Pennacchio, calabrese d’origine e saldamente legata alla sua terra, reinterpreta dei ed eroi quali protagonisti delle origini del mondo, dando forma a elementi simbolici e primordiali contenuti nell’inconscio collettivo.
La mostra è inserita nel contesto di GALLERIE APERTE, evento diffuso che, giovedì 30 novembre, vedrà 24 gallerie d’arte appartenenti al distretto 5VIE riunirsi eccezionalmente per un’apertura sincronizzata, offrendo al pubblico la possibilità di visitare le loro esposizioni e di passeggiare per le storiche vie del centro di Milano, da sempre ricche di importanti riferimenti storico culturali.
Dalle 18,00 alle 22,00 con apertura serale straordinaria, ogni galleria aderente all’iniziativa esporrà la propria mostra in un clima di condivisione e passione per l’arte e per il quartiere.
BREVE BIOGRAFIA DELL’ARTISTA
Stefania Pennacchio nasce a Varese da genitori calabresi. Frequenta l’Istituto d’Arte (sezione ceramica) e l’Accademia di Belle Arti (sezione scultura) a Reggio Calabria. Le sue sculture potentemente evocative, con rimandi antichi e contemporanei allo stesso tempo, mescolano influenze della terra d’origine a cultura giapponese nella tecnica della cottura della materia, dando vita a una mescolanza di citazioni e simbolismi senza confini spazio-temporali. Le sue opere sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private, in Istituzioni e musei italiani e all’estero. Tra le varie mostre personali e collettive, nell’ultimo anno ricordiamo la mostra “Medusa: presenza/assenza”, a cura di Viviana Scalia, presso il Museo della Ceramica di Palazzo Bellomo a Siracusa.

Informazioni:
www.artespressione.com mpacini@hartespressione.com artespressione@gmail.com
Tel: 0039 329 9648086