Dal 9 al 29 agosto 2010 il centro studi Punto a Sud Est, nel suo programma di promozione dell’arte contemporanea, ospita nella galleria Francesco Foresta una installazione ad opera di Stefano Abbiati dal titolo “Due fossili”.

Nonostante la sua giovane età, l’artista ha al suo attivo già importanti personali, tra cui, nel 2008, “Dialoghi tra comuni giullari”, curata da Luca Beatrice a Milano e, nel 2010, “Mineralizzazioni”, curata sempre a Milano da Gianluca Marziani.

Le opere di Abbiati sembrano nutrirsi di modelli letterari che ritroviamo nelle composizioni sotto forma di brandelli di quotidianità. Nel suo blog si legge “Riconoscere le cose nella loro illusione percettiva accentuandone aspetti illusori e spiazzanti (corna, ali, elementi considerati fantastici o mitici) per rendere consapevole questa illusione”.

Un allestimento essenziale, di una opera pittorica ed una scultorea, che si inserisce armoniosamente in un contenitore che rappresenta un intervento di architettura contemporanea. Un singolare connubio tra contenuto e contenitore in cui arte e architettura dialogano nel cuore della città barocca.

Durante L’inaugurazione del 9 agosto alle 19.00, l’artista eseguirà una performance pittorica.
L’invito è aperto a tutti


(…) La Memoria è un fiume impetuoso che lascia la sua traccia e ricorda come vivere. La presenza fisica è una sorta di prestito della Storia di cui farne un po’ ciò che pare, dentro una sorta di teatro per lo più già inscenato. Conosci Ieri per conoscere Oggi. (Stefano Abbiati)