Esistono tanti tipi di espressione, tra cui anche i manifesti e le vetrine.

Questi hanno in comune la finalità del messaggio: la persuasione all’acquisto.

Vetrine sempre più realistiche si distinguono a stento dalla realtà quando, per caso, ci si scopre riflessi.

E se le immagini difficilmente corrispondono alla nostra percezione di noi stessi, proiettano quello che dovremmo desiderare di essere o avere.

Maxi affissioni mascherano interi edifici e paesaggi restituendo un’immagine di finzione in cambio della realtà sottratta alla vista.
E più c’è realismo, maggiore è l’illusione che ci circonda e più facilmente finiamo inghiottiti dal messaggio,
un po’ come Alice nel paese delle meraviglie, in un mondo che consuma e da cui
sempre più oggi si rischia di essere consumati davvero.