Nel cambiamento in atto nell’orizzonte del contemporaneo, l’immagine femminile (in arte), la voce femminile (in poesia) vengono a rappresentare l’intuizione profonda dell’esistenza rispetto allo scenario dei linguaggi. Nelle testimonianze dell’arte, l’immagine femminile diventa corpo, luce, emozione, atto indicibile, mistero della presenza, mistero dell’assenza (Modigliani, Giacometti, Balthus). La voce femminile e la voce non abdicante dell’interiorità nella più varia esplorazione (da Ingeborg Bachmann a Simone Weil, da Antonia Pozzi ad Alda Merini). Siamo immersi nella cultura empirica del «vedere››. La correlazione tra arte e poesia nel femminile apre la dimensione senza fine dello «sguardo››: l’inconscio, la memoria di ciò che è stato amato, ciò che non è accaduto.

Stefano Crespi è nato a Magnago, in provincia di Milano nel 1941. Dopo gli studi nei Seminari si è laureato in Lettere all’Università Cattolica di Milano, con una tesi in storia e critica del cinema. Dal 1972 al 1976 è stato consigliere d’amministrazione del Piccolo Teatro della Città di Milano nella direzione di Giorgio Strehler. Ha collaborato con varie testate giornalistiche: «Il Sole 24 Ore», «Corriere della Sera», «Corriere del Ticino» nella Svizzera italiana. Per la casa editrice Le Lettere dirige la collana “Atelier” che conta finora ventisei titoli, in un orizzonte tra arte e letteratura (de Pisis, de Chirico, de Staël, Testori, Bonnefoy). Tra le pubblicazioni, si menzionano: “Nell’altrove della Svizzera”, Le Lettere 2015; “Nel colore del tempo”, un diario uscito nel 1981 per le edizioni La Locusta di Vicenza.


In occasione della presentazione del libro la Ponte Rosso ha allestito una mostra di quaranta opere (dipinti, disegni, sculture) di artisti italiani del ‘900 dedicate alla figura femminile (ritratto, figura, nudo).
Questi gli artisti in mostra:
Contardo Barbieri, Ugo Vittore Bartolini, Alfredo Beltrame, Luigi Brambati, Anselmo Bucci, Aldo Carpi, Mario Castellani, Silvio Consadori, Mario Cortiello, Cristoforo De Amicis, Raffaele De Grada, Francesco De Rocchi, Felicita Frai, Luigi Filocamo, Umberto Lilloni, Raffaello Locatelli, Trento Longaretti, Attilio Melo, Vito Melotto, Cesare Monti, Enzo Morelli, Gino Moro, Giuseppe Motti, Gabriele Mucchi, Eros Pellini, Piero Restellini, Ilario Rossi, Adriano Spilimbergo, Leonardo Spreafico, Ottavio Steffenini, Gianni Vagnetti, Mario Vellani Marchi, Carlo Vitale.