Protagonista indiscussa del progetto “Metropolis”, è la città di Roma raccontata fotograficamente attraverso un’ efficace esaltazione delle contraddizioni urbanistiche e architettoniche che hanno accompagnato la trasformazione della storica città eterna in una moderna metropoli in continuo divenire.

Oggetto della ricerca fotografica è un complesso sistema viario inteso da una parte, come imprescindibile strumento di spostamento e comunicazione per una città percorsa ogni giorno da milioni di persone, dall’ altra, quale diretta testimonianza della conflittualità esistente tra la dimensione antica e quella moderna ; quest’ ultima attraverso un’ incessante sovrapposizione di forme incongruenti, riesce a trasformare lo spazio urbano in luogo di transizione ancorato al passato ma sempre più proiettato verso il futuro.

Una straordinaria selezione di fotografie in bianco e nero realizzate seguendo il percorso della Tangenziale Est - importante arteria che attraversa la città da parte a parte costeggiando popolosi agglomerati urbani - da Scalo San Lorenzo fino alla Prenestina - Casilina.

Il risultato sorprende individuando una fotograficamente insolita immagine convulsa della città, fatta di multiesposizioni e incastri, in cui gli elementi della forma urbana vengono destrutturati per poi essere ridistribuiti in frammenti ad alta carica visionaria.

La città ridotta in pezzi scomposti è subito dopo reinventata attraverso velocissimi procedimenti ricombinatori in grado di produrre immagini di straordinaria efficacia estetica.



Le opere fotografiche in esposizione sono in vendita al pubblico.



VERNISSAGE CON COCKTAIL, GIOVEDI’ 6 OTTOBRE 2005, A PARTIRE DALLE ORE 19.00.



NOTE BIOGRAFICHE

Stefano David, italo – greco, è nato a Roma nel 1970 dove vive e lavora.

Diplomatosi in Fotografia all’ Istituto di Scienza e Tecnica di Roma si dedica già da alcuni anni alla ricerca fotografica, attualmente orientata verso lo studio degli spazi urbani.

Oltre ad aver lavorato come fotografo di scena per diversi cortometraggi, si occupa da tempo della direzione artistica della sala cinema e della sala expo del Brancaleone.