Se/oGNI

Stefano Fabbi

I.A.A.U. Installazione Artistica Abusiva Urbana

Sestri Levante, 2010

Racconto per immagini della performance, ospitato dal progetto ArTura,
presso la Torre dei Doganieri
dal 13 al 29 agosto 2010

Serata di presentazione
in piazzetta Bellotti
venerdì 13 agosto ore 21.30
con Florinda Podestà, critico d'arte
Matteo Venturini, architetto
Stefano Fabbi, autore della performance
Alfredo Gioventù, progetto ArTura – Territori tra Arte e Natura

Festa conclusiva
in piazzetta Bellotti
domenica 29 agosto 2010, ore 21.30

Con il patrocinio del Comune di Sestri Levante


NOTE
La mostra sarà ospitata dal progetto ArTura – Territori tra Arte e Natura dell'Opificio Ceramico Alfredo Gioventù presso la Torre dei Doganieri, in considerazione delle sue valenze concettuali relative al rapporto arte – territorio.
L'installazione, ancora visibile con un percorso nel centro storico di Sestri Levante, verrà rimossa entro una settimana dalla conclusione della mostra. Le scarpe, unitamente alla documentazione degli eventi generati dalla performance, saranno esposte, probabilmente alle Casette Rosse, nell'inverno p.v.
Il contributo di numerose attività economiche sestresi ha reso possibile la documentazione dell'evento nella mostra in oggetto e la realizzazione di cartoline – catalogo reperibili presso la Torre dei Doganieri
Si ringraziano quanti hanno contribuito alla realizzazione e alla permanenza della perfomance
NOTE DELL'AUTORE
Si tratta di una installazione artistica chiamata “SHOEFITI “, contrazione di shoe (scarpa) e graffiti, dall’americano Ed Khoeler nel 2005 fondatore anche del sito relativo (shoefiti.com).
Le radici di questo che ormai si può definire un movimento, sono da ricercarsi nei ghetti delle grandi metropoli e nei territori di guerra occupati; le scarpe appese ai cavi della luce rappresentavano la delimitazione del territorio da parte di individui appartenenti ad una gang di quartiere o ad un gruppo militante .
Il mio progetto porta il titolo Se/oGNI, mio pseudonimo già usato come firma su centinaia di flyers da me realizzati x concerti e serate in discoteca da me organizzate.
E’ un gioco di parole, Se/oGNI racchiude tre significati: può stare per segni, ovvero tracce, elementi reali, cultura, in questo caso le radici di questo movimento; oppure sogni, quindi: fantasia, creatività, arte,
o ancora per Se ogni, locuzione che racchiude i concetti di fato casualità, destino e imprevisto impliciti nella perfomance di lancio e nei suoi esiti.
Le motivazioni che mi hanno portato a realizzare questo evento sono di due tipi: la prima puramente artistica, le scarpe che vedete penzolare sopra le vostre teste, infatti, non sono più semplici scarpe in quanto elaborate artisticamente una ad una da miei concittadini tra cui: musicisti, artisti, fotografi, attori, organizzatori di eventi, operatori turistici e commerciali.
L’altra motivazione consiste nella volontà che ho trovato da parte delle persone che singolarmente ho contattato, alle quali ho spiegato il significato del gesto e il progetto, di creare un’opera collettiva che, senza deturpare o rovinare il paesaggio, creasse emozioni, curiosità e conoscenza.
La performance vera e propria è avvenuta nella notte, tra il 20 e il 21 maggio scorso è stata un vero e proprio raid notturno non preannunciato né autorizzato.
Abbiamo lanciato 44 paia di scarpe in vari luoghi della mia città: Sestri Levante (Genova), erano presenti 2 fotografi, un operatore x le riprese e altri 5 ”aiutanti”, tutti vestiti di scuro, silenziosamente siamo riusciti a portare a termine la missione con qualche difficoltà ma senza farci scoprire.
Dopo tre mesi di lavoro impegnativo, le scarpe di 44 persone diverse, tutti miei concittadini, sono appese in aria, ognuna elaborata artisticamente con tecnica e sensibilità diverse, ognuna unica, originale, con il suo messaggio personale e insieme opera collettiva di aggregazione e appartenenza.
In tutto questo, poi, il messaggio principale è l’amore che provo verso il mio paese, a quanto pare condiviso, la volontà di dargli visibilità, in quanto è il protagonista, come cornice e soggetto, di tutte le immagini che ritraggono l’opera.
Il progetto, infatti, è stato fotografato completamente, dalla creazione artistica delle scarpe, alcune in ambientazioni esterne allo studio, fino alla collocazione attuale, compresi i vari lanci.
Per ora le scarpe fanno bella mostra di sé nelle loro location appositamente studiate, le persone che le hanno viste sono rimaste stupite e piacevolmente interessate ed io e i miei “collaboratori” ne siamo parecchio orgogliosi.
Se/oGNI _ Stefano Fabbi seogni@libero.it