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Stefano Fioresi – La via dell’oro
personale
Comunicato stampa
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L’ORO, simbolo di potere, ricchezza e prestigio, da sempre ha ipnotizzato,
con i suoi bagliori e la propria luce, l’essere umano.
Parlare di Oro a Valenza e un po’ come parlare dell’ovvio. Eppure non è
così.Questo titolo che può sembrare da un lato “ruffiano”, da un altro banale,
è ben lontano da ambedue le posizioni. E’ evidente e storicamente provata,
l’importanza che svolge e ha svolto la città di Valenza nel mondo dell’oro.
Ma non è questo che mi interessa indagare. Il lavoro realizzato da Stefano
Fioresi, appositamente per questo appuntamento, tocca vette ben più alte.
Necessita però fare prima qualche riflessione. Se riuscissimo a collegare il
passato con il presente, l’oro accompagna le rappresentazioni artistiche fin
dai tempi più remoti.
Pensiamo solamente a tutta quell’arte pre-giottesca, i così detti fondi oro, o
semplicemente alle rappresentazioni sacre nell’iconografia ortodossa;
per non parlare delle civiltà antiche o precolombiane. L’oro è l’assoluto
protagonista delle loro rappresentazioni artistiche.Ancora oggi molti artisti
usano inserire la matrice di metallo prezioso in alcun i propri lavori: dal “vitello
d’oro” di Damien Hirst alle sculture ceramiche di Luigi Ontani fino ad arrivare
allo stesso Andy Warhol che realizzò una serie di lavori interamente dedicati
al Gold Half-Dollar.
Ora un’altra riflessione: cosa c’è di più POP se non il mondo del fumetto?
Nulla.
E quale è il fumetto più diffuso e tradotto al mondo? La saga inventata da
Walt Disney che vede protagonisti la più sgangherata famiglia di paperi. Se si
pensa a loro è inevitabile pensare al “patriarca” della saga stessa: Paperon
De Paperoni. Quante strisce ci hanno raccontato delle sue interminabili
avventure nelle fredde vallate del Klondike a cercare il metallo prezioso?
Bene, Stefano Fioresi, oramai considerato da tutti uno dei massimi esponenti
della corrente Neo-Pop italiana, ha svolto una indagine approfondita su
questo argomento. Oltre ad un bene materiale, l’oro da sempre ha identificato
un concetto anche spirituale. Da sempre le religioni, compreso il
cattolicesimo, rappresenta le proprie “icone” con interventi aurei. Quindi
parlare di oro in termini spirituali è del tutto lecito.
Con questa mostra l’artista modenese, classe 1965, Stefano Fioresi, vuole
giocare con le parole ed i concetti.
Di recente ha vissuto un’esperienza quasi iniziatica:
gli oltre 800 km del Cammino di Santiago.
Questa ipotetica “via”, lo ha cambiato radicalmente e lo ha portato ad
identificare ed immaginare il pellegrinaggio come una ideale “via dell’Oro”
dove per oro si intende una ricchezza interiore, spirituale, intima. Ha riportato
dal pellegrinaggio un universo di emozioni, che ha immediatamente tradotto
su tela, senza tradire però il suo fare Pop.
Il risultato è questa serie di lavori, che vengono presentati al pubblico in
assoluta anteprima, fatta eccezione di una presenza “simbolica” alla recente
Kermesse veneziana “Open – Rassegna Internazionale di Arte
Contemporanea”, che si è svolta in concomitanza, per la 16° volta, al Festival
del Cinema e al prestigiosissimo Premio Michetti, giunto al 64° edizione, che
ha visto fra i finalisti assoluti anche l’artista in questione.
Fioresi, non ha certo la pretesa di indicare un percorso, ma intende invitare il
visitatore di questa mostra, a riflettere su quanto ancora oggi, forse più che
mai, sia importante trovare prima se stessi che gli altri, vivere le proprie
emozioni e convivere con le proprie consapevolezze.
Tutti quei personaggi di varia umanità che ha incrociato durante il cammino e
che oggi popolano le sue tele, sono i testimoni dell’avvenuta trasformazione
interiore che ha iniziato sulla via di Santiago, e che trova spazio e luce in
questa mostra.
La sua “via dell’ORO
14
dicembre 2013
Stefano Fioresi – La via dell’oro
Dal 14 dicembre 2013 al 15 gennaio 2014
arte contemporanea
Location
CENTRO COMUNALE
Valenza, Piazza 31 Martiri, (Alessandria)
Valenza, Piazza 31 Martiri, (Alessandria)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 10’00/12’30 – 15’00/19’00 sabato e domenica 15’00/19’00
Vernissage
14 Dicembre 2013, ore 18.30
Autore
Curatore