Si inaugura a Vicenza una mostra di Stefano Luciano. L’esposizione si compone di 50 opere calcografiche di grandi dimensioni, realizzate tra il 2006 e il 2019 utilizzando le tecniche incisorie fondamentali: vernice molle, acquaforte, puntasecca. Le opere in mostra sono state stampate presso la Stamperia d’Arte Busato, che è anche la sede della mostra e che è situata all’interno di un palazzo del ‘500, nelle vicinanze del Teatro Olimpico di Vicenza.

Il percorso tematico si concentra sull’esplorazione dell’archeologia industriale: macchinari corrosi dal tempo, ingranaggi, luoghi abbandonati. Spazi silenziosi che invitano lo spettatore a riflettere sul contemporaneo. Nelle caratteristiche atmosfere di Stefano Luciano, che si distinguono per l’utilizzo dei forti contrasti chiaroscurali, rivive in parte la tradizione canonica, rielaborata dall’artista grazie alle prospettive accentuate e alle composizioni dinamiche.
Le opere svelano sentimenti fortemente vissuti dall’artista, che spingono a ripercorrere la storia dei luoghi rappresentanti. Quello che rimane, alla fine del percorso emotivo, è il pretesto per parlare del profondo concetto dell’essere e dell’esistenza.

La mostra vuole dare risalto anche al ruolo dello stampatore, figura fondamentale che affianca il percorso dell’artista incisore. Questa collaborazione rende le opere grafiche di Luciano uniche, aggiungendo alla stampa autenticità e maggior garanzia.

La proiezione di un video racconterà inoltre la storia e la procedura di realizzazione di un’incisione. Sono previsti incontri di approfondimento sul tema, adatti sia a un pubblico esperto, sia a chi voglia avvicinarsi per la prima volta alla stampa calcografica.

Alla presentazione interverranno: Giovanna Grossato, Giancarlo Busato, Getulio Ferri, Franco Beni, Daniela Fiore.
La mostra inaugura il 14 settembre 2019 alle ore 17,30 e sarà aperta fino al 28 settembre 2019 con orario 10-12,30 e 15-19