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Stefano Ricci – Avvistamenti
Disegnatore e artista grafico di fama internazionale, presenta più di cinquanta disegni su carta, tavole originali dei due più recenti libri dell’artista “La storia dell’orso” ed “Eccoli”, oltre ad alcuni arazzi di grandi dimensioni, lavori inediti e insoliti per l’artista.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La sede milanese della galleria d’arte Il Vicolo inaugura il 22 ottobre la mostra di Stefano Ricci Avvistamenti.
Il vernissage si terrà giovedì 22 ottobre alle ore 18.30, giorno in cui la galleria festeggerà anche il suo primo anno di vita a Milano.
Per l’occasione l'artista eseguirà una performance dal vivo disegnando sulle note del bassista rock Antonio “Rigo” Righetti, già membro dei Rocking Chairs ed in seguito collaboratore di Luciano Ligabue.
Stefano Ricci, disegnatore e artista grafico di fama internazionale, presenta in questa sua personale più di cinquanta disegni su carta, tavole originali dei due più recenti libri dell’artista “La storia dell’orso” ed “Eccoli”, oltre ad alcuni arazzi di grandi dimensioni, lavori inediti e insoliti che danno il titolo alla mostra, veri e propri patchwork di stoffe ritagliate e cucite dallo stesso artista.
Gli “avvistamenti” sono quelli che l’artista - che vive in Germania in mezzo alla natura, al limitare di una foresta – fa durante le sue passeggiate: animali appena intravisti ma anche ricordi, emozioni, legate alla natura.
Come lo stesso artista scrive: ”… Ho disegnato direttamente modellando la stoffa, senza fare bozzetti, poi l'ho cucita a mano. Uso dei ritagli di camoscio colorati, di colori diversi, marroni, sabbia, tabacco... sono i resti, i ritagli, di certi vestiti di camoscio che faceva mia madre, anche sua madre era sarta... ho usato anche dei vecchi calzini neri e delle lenzuola sgangherate che avevo tenuto nel deposito, se le sono mangiate i topi, ma le ho riparate un po’, sembrano delle vele.
Si tratta di un avvistamento, un animale fantastico che ho visto camminare sulle foglie enormi di una pianta, qui dietro. Forse era un furetto. Voglio fare altri Avvistamenti con la stoffa.
Adesso, mentre scrivo, ho finito di cucire il settimo, e ho fatto una lista di cose che ho visto, per non dimenticarle …”.
Accompagnano gli arazzi un “corpus” consistente di tavole originali delle sue ultime novelle grafiche, La storia dell’orso e Eccoli.
Il punto di partenza del primo, La storia dell’orso, è un fatto di cronaca reale - la vicenda dell’orso selvatico che fugge tra Italia e Germania inseguito da un gruppo di cacciatori anonimi che deve abbatterlo – che Ricci utilizza per arrivare a raccontare la crudeltà dell’uomo e il suo difficile rapporto con la natura. La storia fantasticata dell’orso e la foresta sono il leitmotiv della narrazione, scritta e visiva, che ci conducono all’intreccio di altri livelli di racconto, altri punti di vista e scambi d’identità.
Eccoli si ispira a filmati realizzati durante le prime sedute di musicoterapia nell’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Gorizia, durante la direzione di Franco Basaglia. Da questi Ricci trae un filmino e una serie di disegni dedicati alle persone filmate e a Basaglia e alle tracce che ha lasciato.
Il vernissage si terrà giovedì 22 ottobre alle ore 18.30, giorno in cui la galleria festeggerà anche il suo primo anno di vita a Milano.
Per l’occasione l'artista eseguirà una performance dal vivo disegnando sulle note del bassista rock Antonio “Rigo” Righetti, già membro dei Rocking Chairs ed in seguito collaboratore di Luciano Ligabue.
Stefano Ricci, disegnatore e artista grafico di fama internazionale, presenta in questa sua personale più di cinquanta disegni su carta, tavole originali dei due più recenti libri dell’artista “La storia dell’orso” ed “Eccoli”, oltre ad alcuni arazzi di grandi dimensioni, lavori inediti e insoliti che danno il titolo alla mostra, veri e propri patchwork di stoffe ritagliate e cucite dallo stesso artista.
Gli “avvistamenti” sono quelli che l’artista - che vive in Germania in mezzo alla natura, al limitare di una foresta – fa durante le sue passeggiate: animali appena intravisti ma anche ricordi, emozioni, legate alla natura.
Come lo stesso artista scrive: ”… Ho disegnato direttamente modellando la stoffa, senza fare bozzetti, poi l'ho cucita a mano. Uso dei ritagli di camoscio colorati, di colori diversi, marroni, sabbia, tabacco... sono i resti, i ritagli, di certi vestiti di camoscio che faceva mia madre, anche sua madre era sarta... ho usato anche dei vecchi calzini neri e delle lenzuola sgangherate che avevo tenuto nel deposito, se le sono mangiate i topi, ma le ho riparate un po’, sembrano delle vele.
Si tratta di un avvistamento, un animale fantastico che ho visto camminare sulle foglie enormi di una pianta, qui dietro. Forse era un furetto. Voglio fare altri Avvistamenti con la stoffa.
Adesso, mentre scrivo, ho finito di cucire il settimo, e ho fatto una lista di cose che ho visto, per non dimenticarle …”.
Accompagnano gli arazzi un “corpus” consistente di tavole originali delle sue ultime novelle grafiche, La storia dell’orso e Eccoli.
Il punto di partenza del primo, La storia dell’orso, è un fatto di cronaca reale - la vicenda dell’orso selvatico che fugge tra Italia e Germania inseguito da un gruppo di cacciatori anonimi che deve abbatterlo – che Ricci utilizza per arrivare a raccontare la crudeltà dell’uomo e il suo difficile rapporto con la natura. La storia fantasticata dell’orso e la foresta sono il leitmotiv della narrazione, scritta e visiva, che ci conducono all’intreccio di altri livelli di racconto, altri punti di vista e scambi d’identità.
Eccoli si ispira a filmati realizzati durante le prime sedute di musicoterapia nell’Ospedale Psichiatrico Provinciale di Gorizia, durante la direzione di Franco Basaglia. Da questi Ricci trae un filmino e una serie di disegni dedicati alle persone filmate e a Basaglia e alle tracce che ha lasciato.
22
ottobre 2015
Stefano Ricci – Avvistamenti
Dal 22 ottobre al 28 novembre 2015
arte contemporanea
Location
GALLERIA IL VICOLO
Milano, Via Pietro Maroncelli, 2, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 2, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a domenica pre 11- 19
Vernissage
22 Ottobre 2015, ore 18.30
Autore
Curatore