Sabato 4 aprile 2009, alle ore 18.30, si inaugurerà presso la galleria IL Melone - Arte Contemporanea, via Oberdan 25-31, Rovigo, la mostra dell’artista francese Stephan Guillais.
L’artista, nato a Caen (Francia) nel 1975, vive e lavora a Barcellona. Dopo aver conseguito nel 2002 la laurea in Tedesco presso l’Università “La Sorbonne Nouvelle”, con specializzazione in Letteratura contemporanea tedesca, frequenta diversi corsi di disegno e pittura presso le Accademie in Francia e Germania.
Dopo un primo periodo astratto, di cui i lavori più rappresentativi sono esposti in galleria, Stephan Guillais ha rivolto la sua ricerca verso il figurativo usando, tra l’altro, una tecnica personalissima che consiste nell’utilizzare vecchie tavole sulle quali, dopo aver steso diversi strati di colore, con l’ausilio di alcuni rudimentali attrezzi, pratica incisioni e graffiature per ottenere figure umane di impostazione rinascimentale, soprattutto di donne e di adolescenti. Nascono così le sue serie Ikonen, e le più recenti Imperium Karnaval e Out of the movie - My imaginary neighbours, esposte per la prima volta in Italia in questa mostra.
L’artista afferma che dipingere è, in un certo senso, tirare fuori un mobile antico da un furgone, occorre fare i conti con la fragilità e la paura che si possa rompere. […] La magia di questa avventura sta nell’essere capaci di resistere, trascendere le costrizioni, e dare la sensazione che l’immagine si imponga ed esprima molte cose in una; non una storia, ma una sottile melodia interiore che vola fra due momenti.»
Stephan Guillais, nella sua introduzione al catalogo afferma: - Non pretendo di creare nuove immagini, anche perché credo che nuove immagini non esistano. […] Non voglio mostrare una storia, voglio solo imporre un’immagine».
Le sue opere sono state esposte in Francia, Germania, Spagna e sono presenti in collezioni private e pubbliche.
La mostra resterà aperta fino al 16 maggio 2009. Orario: 10.00 - 12.00 / 16.30 - 19.30, dal martedì al sabato. Ingresso libero. La galleria offrirà il catalogo delle opere dell’artista presenti in mostra a tutti i visitatori.

Durante l’inaugurazione i visitatori saranno chiamati a realizzare con l’artista una performance intitolata “Il muro del pianto” ideata da Gianni Cagnoni.