Ruby lavora attraversando diverse discipline, quali disegno,
fotografia, scultura, video e performance, indagando lo spazio
interstiziale tra controllo e liberta’, silenzio ed espressione,
individuo e comunita’.
Nella sua opera gli elementi più disparati vengono connessi tra loro in
una sorta di conglomerazione deviata.

Le sei stampe esposte in occasione della mostra “RECOMBINES” sono
scansioni di collage dove immagini di candele sono affiancate a quelle
di corpi di body builder. Intitolati “PHYSICALISM, THE RECOMBINE”,
creano un’associazione diretta tra la funzione di illuminazione delle
candele (in inglese “enlightenment”, che significa anche Illuminismo) e
i corpi scolpiti, che vanno letti come simboli di rigida dominazione.
Nello svilupparsi della serie i due concetti si fondono, gli aspetti
visivi trovano un diretto parallelo materiale, e le dicotomie di tali
classificazioni slittano tra un elemento e l’altro, producendo
significati possibili e non definiti riguardo a come liberazione e
controllo possono raggiungere un equilibrio di forma. Con le stampe,
sono esposte due grandi sculture in uretano. Queste sculture
antropomorfiche e in qualche modo figurative, sembrano essere state
estratte e fuse tramite una sintesi del processo delle
stalattiti-stalagmiti.

Concentrandosi sulla mera fisicità, l’immaginario e le forme di questo
assemblaggio di lavori suggeriscono una forte presenza sessuale.Come
sempre nel suo lavoro, Ruby indaga l’antagonismo fra più larghe
strutture sociali e desiderio individuale.

Sterling Ruby è nato a Bitburg, in Germania, nel 1972.
Vive e lavora a Los Angeles.