Nell'anno delle celebrazioni del decennale della morte di Mimmo Rotella, che vedrà inaugurati una serie di eventi a lui dedicati in relazione anche ai festeggiamenti per il centenario della nascita che ricorrerà nel 2018, l'Accademia di Belle Arti omaggia l'artista con l'evento Strapp-Street, a cura della prof.ssa Simona Caramia, evento che si avvale del patrocinio del Comune di Catanzaro, della Fondazione Rocco Guglielmo, della Fondazione Mimmo Rotella.
Da sempre vicina al maestro catanzarese, cui era stato conferito in precedenza il diploma honoris causa, l'Aba propone un allestimento eclettico e sperimentale degli spazi della Galleria Mancuso: una reinterpretazione di unidici vetrine e dei corridoi della galleria sarà visibile dal 29 gennaio, data in cui saranno installati diciotto lavori, tra opere scultore, installative e decollage a parete, realizzati da un nutrito gruppo di studenti.

Proprio come Rotella, gli allievi: Nicola Bevacqua, Francesca De Fazio, Angelo Gallo, Daniele Giglio, Isabella Marino, Simona Massara, Denise Melfi, Tommaso Palaia, Ilario Parentela, Martina Parretta, Ilenia Pasqua, Stefano Pullano, Bruno Schiafone, Lucrezia Siniscalchi, Valenina Siniscalchi, Antonio Tolomeo, Laura Viola, si sono confrontati con la tecnica del decollage e con una materia effimera quale la carta da manifesto.
Fascinazioni tecniche dunque, ma anche tematiche, giacché proprio come Rotella gli studenti hanno prelavato "frammenti" di realtà, facendo emergere analisi profonde sui miti d'oggi - per citare Roland Barthes -, e riflettendo sulla crisi economica, di valore e di sistema in cui versa la società.