L’arte come confronto, corpo a corpo, negoziato: l’opposto di isolamento dorato. Questa la suggestione di Gemine Muse 2009, la manifestazione in programma dal 18 aprile al 30 giugno 2009 che, nell’anno europeo della creatività e dell’innovazione, vede protagonisti 150 giovani artisti e 30 curatori in 22 città italiane con un serie di mostre, performance e spettacoli. Giunta alla sesta edizione, Gemine Muse 2009 rientra nel Progetto ITALIA CREATIVA, a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù in collaborazione con l’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani e il GAI - Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani.



La manifestazione che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio artistico italiano e il dialogo culturale, porterà i giovani talenti anche fuori dai musei, a contatto con le realtà cittadine, con percorsi e temi diversi, con iniziative che coinvolgeranno tutte le discipline artistiche (dalle arti visive, alla musica, al design, al teatro e alla danza).



A Catania le artiste Roberta Baldaro, Annamaria Di Giacomo, Tiziana Contino saranno presenti nell’ex monastero di S. Placido con opere nate in situ sul tema: stratificazioni-dalla casa di Agata al convento delle Benedettine. Il progetto e il “cartellone” degli eventi è a cura di Ambra Stazzone. Gemine Muse a Catania è presentata dall’Amministrazione Comunale sostenuta dall’ ATO 4.



Dice la curatrice dei lavori prodotti:

Le azioni ripetute quotidianamente e le sensazioni ad esse legate provate dalle monache di clausura che hanno abitato l’ex convento, spazio complesso e articolato, caratterizzato da pregevoli stratificazioni architettoniche, di uso ed emotive, si materializzano in ALIA SUPER ALIAM (non vedo quasi più), video b/n di ANNAMARIA DI GIACOMO, in un simbolico accatastarsi di ciocche di capelli che cadono “l’una sull’altra” fino ad oscurare la visione. Ed è l’essenza stessa del concetto di clausura, la privazione del contatto con l’esterno che può arrivare addirittura al rifiuto dell’idea dell’altro da sé, del mondo sconosciuto e che tale deve rimanere poiché potenzialmente contaminante, che ispira Riposizionamento emozionale, installazione e performance interattiva di TIZIANA CONTINO

Ma oggi lo stesso luogo si apre a nuove possibilità e diventa spazio espositivo e allora ROBERTA BALDARO con una foto a colori di grande formato ritrae l’edificio come una grande struttura gonfiabile dalla superficie semi lucida: con l’arte si dà respiro a quegli spazi ma anche a tutta la città. E da qui il titolo: Sono contenta.

Quest’anno Gemine Muse avrà un madrina d’eccezione, Angela Vettese, critica d’arte e docente universitaria di storia dell’arte, che ha curato l’introduzione del catalogo 2009 e che sottolinea come sia profondamente importante che ai giovani artisti venga data la possibilità di intervenire in luoghi non consacrati dalla “nuova musa”, di fronte a un pubblico “non necessariamente consenziente”, con l’obiettivo di pensare ancora all’arte contemporanea come “una punta di spillo sul corpo dell’arte antica o su qualsiasi contesto culturale e sociale dato”.



Per l’edizione 2009 il Cidac – Associazione delle Città d’Arte e Cultura rinnova la sua partnership all’evento. Gemine Muse è inoltre sostenuta da SEAT Pagine Gialle e da UniCredit Private Banking, in qualità di Main Sponsor, e da Electa Mondadori come sponsor tecnico. Tutte le informazioni su www.giovaniartisti.it

Città coinvolte: Ancona, Bari, Biella, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Cremona, Ferrara, Forlì, Genova, Messina, Milano, Modena, Novara, Padova, Pavia, Prato, Roma, Teramo, Torino, Trento.