Il Centro per l’arte contemporanea Open Space di Catanzaro sarà presente ad Arteknè 2011, Mostra Mercato Internazionale di Arte Contemporanea del sud Italia, giunta alla sua terza edizione nella suggestiva location dei sassi di Matera (patrimonio dell’Umanità come definito dall’UNESCO) nelle stanze del Palazzo “Gattini Luxury Hotel”. La filosofia che caratterizza l’edizione del 2011 è la centralità per gallerie e progetti del presente. Quattro giorni - dal 26 al 29 maggio - da vivere, coniugando arte e natura, dialogo e mercato, eventi e suggestioni sensoriali, punto di contatto tra artisti, gallerie e collezionisti, luogo di incontro per rivelazioni e anticipazioni.
Questa nuova edizione della fiera è curata da R. Bianchini e G. Travaglio.
L’Open Space di Catanzaro, invitata per l’occasione, propone un progetto espositivo intitolato “Stratificazioni nel contemporaneo”, curato da Angela Sanna, critico, curatore indipendente e docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Belle Arti di Urbino, proponendo dieci artisti del panorama artistico nazionale: Caterina Arcuri, Lucilla Catania, Bruno Ceccobelli, Danilo De Mitri, Giulio De Mitri, Maria Elena Diaco Mayer, Pietro Fortuna, Vincenzo Franza, Renato Mambor, Luca Maria Patella, operanti con differenti linguaggi e appartenenti a formazione e geografie diverse.
Dall’opera fotografica di Caterina Arcuri in cui emergono mete sconosciute e sacrali, all’opera plastica di Lucilla Catania, allusiva composizione con aspetti ciclici della nostra storia. Dall’opera pittorica di Bruno Ceccobelli che stigmatizza l’essenza arcana di mondi extrasensoriali, alle contaminazioni fra elementi dotti e triviali, tra atmosfere gotiche e movenze dark nell’opera di Danilo De Mitri. Dalla trascendenza insieme laica e religiosa nell’opera di Giulio De Mitri, per una dimensione del silenzio e della meditazione, al vuoto nell’opera di Maria Elena Diaco Mayer tra silenzio e parola nella perfezione aurea del cerchio. Dalle immagini di Pietro Fortuna slittate tra significato e significante, tra gesto creativo ed esistenza, ai disegni e fotogrammi di Vincenzo Franza, “purificati” di ogni dato accidentale e da immagini prescelte. Dall’opera di Renato Mambor che invita al superamento di schemi e preconcetti e a potenziare la conoscenza, al collage di Luca Maria Patella nella giocosità verbale, nell’ambivalenza delle immagini, alla funzione generatrice di linguaggi.
Per l’occasione è stato realizzato, per le edizioni Open Space, un documento con testo critico di Angela Sanna, apparato iconografico e nota biografica sugli artisti.


Il Centro per l’arte contemporanea Open Space è stato istituito nel 2005 da artisti, intellettuali e docenti afferenti all’Accademia di Belle Arti del capoluogo calabrese.
Svolge attività di studio e di ricerca, promuovendo e organizzando eventi, mostre legate all’attualità e alla fenomenologia artistica contemporanea, privilegiando differenti linguaggi: dalla pittura alla fotografia, dal video all’installazione ambientale.
Dall’anno di fondazione, il Centro ha prodotto numerosi eventi in sede e fuori sede in collaborazione con Enti pubblici e privati grazie ad un sapiente lavoro curatoriale.
Artisti e critici che hanno contribuito all’attività del Centro: Ada Lombardi, Junko Matsumoto, Adrian Paci, Mrdjan Bajic, Angelo Bellobono, Antonio d’Avossa, Lucrezia De Domizio Durini, Giorgio Bonomi, Renato Barilli, Paolo Aita, Miriam Cristaldi, Arturo Schwarz, Giuseppe Spagnulo, Bruno Ceccobelli, Antonio Violetta, Lorenzo Canova, Francesco Cervelli, Marco Colazzo, Stefania Fabrizi, Silvano Tessarollo, Alessandro Lupi, Mimmo Paladino, Salvo, Guglielmo Gigliotti, Angela Sanna, Teodolinda Coltellaro, Rino Cardone, Renato Mambor, Achille Pace, Nicola Carrino, Luca Maria Patella, Giuseppe Gallo, Pietro Fortuna, Francesco Guerrieri, Pietro Marino, Pietro Coletta, Antonio Paradiso, Vitaldo Conte, Giulio De Mitri, Simona Caramia, Lara Caccia, Luigi Paolo Finizio, Enrico Pedrini, Gabriele Perretta, Janus, Gillo Dorfles, Luigi Paolo Finizio, Piero Gilardi, Lucio Del Pezzo, Loredana Rea, Antonio Basile, Angelo Delli Santi, Karin Andersen, ecc.