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Studio Azzurro – Live di Nodi del Mediterraneo
Studio Azzurro ha ideato una raccolta di “impressioni mediterranee” basate su una cinquantina di video brevissimi e organizzati come un concerto di azioni, movimenti e sonorità legati alla tradizione e alla sapienza del lavoro nell’area del Mediterraneo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Tra gli eventi del Festival che ha preso il via sabato scorso a Lucca, segnaliamo per domenica 22 novembre la Performance "Live di Nodi del Mediterraneo. Piccolo viaggio condiviso nell'intreccio di gesti, suoni e tempo" ideata e realizzata da Studio Azzurro, che si terrà presso Hotel Ilaria - Chiesa dell'Alba Via San Nicolao, un'antica , piccola cappella del '200 proprio nel cuore del centro storico di Lucca, con inizio alle ore 15.00.
Per il LUCCAdigitalPHOTOfest Studio Azzurro ha ideato una raccolta di "impressioni mediterranee" basate su una cinquantina di video brevissimi e organizzati come un concerto di azioni, movimenti e sonorità legati alla tradizione e alla sapienza del lavoro nell'area del Mediterraneo. Un itinerario alla scoperta della comune sensibilità in una cultura di differenze, raccontata e condivisa con il pubblico che può orientare e scegliere la successione delle immagini.
Nella presentazione "live" di Nodi del Mediterraneo, i video sono scelti dal pubblico che indica, partendo da alcune schermate d'icone, le proprie preferenze e desideri. I brevissimi filmati sono accompagnati dalle parole di Paolo Rosa (Studio Azzurro) e dai suoni di strumenti "spiaggiati" realizzati dal vivo da Tommaso Leddi e Alberto Morelli. 50 minuti di breve viaggio nella sapienza mediterranea in un percorso condiviso con gli spettatori.
Spiega Studio Azzurro: "La nostra recente esperienza di indagine sulla realtà e sull'identità del Mediterraneo, ci ha permesso di realizzare una grande quantità di immagini e suoni ripresi in vari paesi e territori. Una parte di questi sono serviti a realizzare i cinque grandi scenari interattivi, "paesaggi instabili" li abbiamo definiti, che abbiamo presentato nella nostra mostra "Meditazioni Mediterraneo" a Castel S.Elmo a Napoli, alla Vieille Charité di Marsiglia e al Mori Art Center di Tokio.
Un'altra parte di questo materiale girato sul campo è stata utilizzata per costituire una raccolta consistente di riprese che riguardano il rapporto uomo-materia ritratto in vari luoghi di lavoro e di svolgimento di attività artigianali e tradizionali. Una raccolta di gesti che spesso si confondono coi suoni e formano una vera e propria danza con la materia. Movimenti che esaltano la capacità tipica mediterranea di riuscire a imprimere nella materia stessa, oltre che l'aspetto funzionale, il lato sognante. E' uno dei punti cardine per cui la cultura del Mediterraneo è stata così centrale, è uno dei principali tratti generativi di questo"continente liquido"che è stato grande proprio quando ha saputo fondarsi sulle differenze e gli scambi di culture anche radicalmente diverse.
Questo materiale editato in circa una cinquantina di brevissimi video forma un vero e proprio nucleo di un archivio antropologico, che ci sembra utile per risvegliare una memoria a rischio di oblio. Ma ciò che ci sembra particolare, non è tanto rinchiuso nel valore documentaristico bensì nel racconto dell'atto di vicinanza, nella sensazione forte e coincisa che trasforma questo modo di guardare e ascoltare i gesti in piccoli "video d'impressione".
Note su Studio Azzurro
Studio Azzurro è un ambito di ricerca artistica, che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. E' stato fondato nel 1982 da Fabio Cirifino (fotografia), Paolo Rosa (arti visive e cinema) e Leonardo Sangiorgi (grafica e animazione). Nel 1995 si è unito al gruppo Stefano Roveda, esperto in sistemi interattivi. Da più di venti anni, Studio Azzurro indaga le possibilità poetiche ed espressive di questi mezzi che così tanto incidono nelle relazioni di questa epoca. Attraverso videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film, ha segnato un percorso che è riconosciuto in tutto il mondo, da numerose e importanti manifestazioni artistiche e teatrali. Oltre che in opere sperimentali, l'attività del gruppo si lega ad esperienze più divulgative come la progettazione di musei e di esposizioni tematiche, di riconosciuto valore culturale. In entrambi i casi, ha tentato di costruire un contesto comunicativo che veda un'attiva e significativa partecipazione dello spettatore all'interno di un impianto narrativo, ispirato a una multitestualità e ad una continua oscillazione tra elementi reali e virtuali.
Per il LUCCAdigitalPHOTOfest Studio Azzurro ha ideato una raccolta di "impressioni mediterranee" basate su una cinquantina di video brevissimi e organizzati come un concerto di azioni, movimenti e sonorità legati alla tradizione e alla sapienza del lavoro nell'area del Mediterraneo. Un itinerario alla scoperta della comune sensibilità in una cultura di differenze, raccontata e condivisa con il pubblico che può orientare e scegliere la successione delle immagini.
Nella presentazione "live" di Nodi del Mediterraneo, i video sono scelti dal pubblico che indica, partendo da alcune schermate d'icone, le proprie preferenze e desideri. I brevissimi filmati sono accompagnati dalle parole di Paolo Rosa (Studio Azzurro) e dai suoni di strumenti "spiaggiati" realizzati dal vivo da Tommaso Leddi e Alberto Morelli. 50 minuti di breve viaggio nella sapienza mediterranea in un percorso condiviso con gli spettatori.
Spiega Studio Azzurro: "La nostra recente esperienza di indagine sulla realtà e sull'identità del Mediterraneo, ci ha permesso di realizzare una grande quantità di immagini e suoni ripresi in vari paesi e territori. Una parte di questi sono serviti a realizzare i cinque grandi scenari interattivi, "paesaggi instabili" li abbiamo definiti, che abbiamo presentato nella nostra mostra "Meditazioni Mediterraneo" a Castel S.Elmo a Napoli, alla Vieille Charité di Marsiglia e al Mori Art Center di Tokio.
Un'altra parte di questo materiale girato sul campo è stata utilizzata per costituire una raccolta consistente di riprese che riguardano il rapporto uomo-materia ritratto in vari luoghi di lavoro e di svolgimento di attività artigianali e tradizionali. Una raccolta di gesti che spesso si confondono coi suoni e formano una vera e propria danza con la materia. Movimenti che esaltano la capacità tipica mediterranea di riuscire a imprimere nella materia stessa, oltre che l'aspetto funzionale, il lato sognante. E' uno dei punti cardine per cui la cultura del Mediterraneo è stata così centrale, è uno dei principali tratti generativi di questo"continente liquido"che è stato grande proprio quando ha saputo fondarsi sulle differenze e gli scambi di culture anche radicalmente diverse.
Questo materiale editato in circa una cinquantina di brevissimi video forma un vero e proprio nucleo di un archivio antropologico, che ci sembra utile per risvegliare una memoria a rischio di oblio. Ma ciò che ci sembra particolare, non è tanto rinchiuso nel valore documentaristico bensì nel racconto dell'atto di vicinanza, nella sensazione forte e coincisa che trasforma questo modo di guardare e ascoltare i gesti in piccoli "video d'impressione".
Note su Studio Azzurro
Studio Azzurro è un ambito di ricerca artistica, che si esprime con i linguaggi delle nuove tecnologie. E' stato fondato nel 1982 da Fabio Cirifino (fotografia), Paolo Rosa (arti visive e cinema) e Leonardo Sangiorgi (grafica e animazione). Nel 1995 si è unito al gruppo Stefano Roveda, esperto in sistemi interattivi. Da più di venti anni, Studio Azzurro indaga le possibilità poetiche ed espressive di questi mezzi che così tanto incidono nelle relazioni di questa epoca. Attraverso videoambienti, ambienti sensibili e interattivi, performance teatrali e film, ha segnato un percorso che è riconosciuto in tutto il mondo, da numerose e importanti manifestazioni artistiche e teatrali. Oltre che in opere sperimentali, l'attività del gruppo si lega ad esperienze più divulgative come la progettazione di musei e di esposizioni tematiche, di riconosciuto valore culturale. In entrambi i casi, ha tentato di costruire un contesto comunicativo che veda un'attiva e significativa partecipazione dello spettatore all'interno di un impianto narrativo, ispirato a una multitestualità e ad una continua oscillazione tra elementi reali e virtuali.
22
novembre 2009
Studio Azzurro – Live di Nodi del Mediterraneo
22 novembre 2009
performance - happening
Location
CHIESA DELL’ALBA
Lucca, Via San Nicolao, (Lucca)
Lucca, Via San Nicolao, (Lucca)
Vernissage
22 Novembre 2009, ore 15
Sito web
www.ldpf.it
Ufficio stampa
STUDIO ESSECI
Autore