“La Mostra, composita ed articolata, propone al pubblico una sorta di itinerario, compreso fra gli inizi dell’800 e i primi decenni del ‘900, attraverso i più significativi esempi di quelli che, sono stati, insieme, “luoghi di cultura” e “vetrina della società”.
Pannelli illustrativi, progetti, bozzetti, foto d’epoca documentano i teatri artisticamente più significativi, meglio conservati e restaurati, cui sono accostati alcuni fra quelli “violati” dalle trasformazioni; dei musicisti pugliesi cui numerosi teatri sono intitolati, come Paisiello, Piccinni, Traetta, van Westerhout, sono esposti spartiti, cimeli, ritratti mentre locandine, programmi, foto, costumi di scena illustrano l’attività dei teatri pugliesi, in cui si sono esibiti grandi personaggi da Schipa a Gigli, a Rubinstein alla Callas. Il risvolto “mondano” del teatro, invece, è documentato da abiti da sera, accessori, libretti d’opera, foto.
La Mostra, realizzata col sostegno di Vodafone è accompagnata da un catalogo pubblicato - Mario Adda Editore - con contributi di Michela Tocci, curatrice della mostra e di vari studiosi.