Primi piani che vanno direttamente incontro allo spettatore rompendo la linea di confine fra l’interno e l’esterno di una visione immediata e sospesa. Assalti poetici in composizioni spettacolari di marine e paesaggi dal genere stesso trasformato.
Stefano Urzi, “figlio” dei codici cromatici e formali latini, ma anche maestro contemporaneo delle suggestive marine livornesi, espone i suoi mari freschi e tumultuosi, nella terra della geotermia toscana.
S’inaugura sabato 5 aprile 2014, alle ore 17.00 a Montecerboli (Pomarance – PI), presso lo spazio espositivo del locale Circolo ACLI, la personale “Sull’onda del pennello”, un’esposizione curata e voluta da Mario Andrei, direttore della Galleria “Impara l’Arte” di Pomarance ed impegnato in una sostenuta sensibilizzazione alla fruizione artistica anche per le nuove generazioni.
Una doppia, o tripla, partitura, ricorre nelle opere di Urzi, che mette in cortocircuito la calma piatta al moto tumultuoso - e ombroso - lavorando semanticamente con stilemi di immediatezza e coinvolgimento visivo che rievocano i murales, per spingersi nel mistero dell’attimo del cambiamento. Accentuazione della trasformazione di un momento che scivola, dalla natura alla forza evocativa di uno spazio trasformato da iperreale a surreale, con contaminazioni dalla carica espressiva dell’informale.
Stefano Urzi nasce a Livorno nel 1963. Si forma all’Accademia di Belle Arti di Firenze ed è impegnato in attività progettuali e pittoriche.
La mostra, in Via Della Chiesa, resterà aperta ai visitatori fino al 30 aprile 2014, nell’orario pomeridiano di apertura.
Info: Galleria cl 329 7374072, Circolo ACLI tel. 0588 67035.