Una mostra o un concerto? Un’installazione visivo-sonora che esplora la collaborazione artistica tra un fotografo e un compositore. Immagini come frammenti di vita, istanti catturati, attimi che hanno generato una musica, quasi una colonna sonora. Suoni pensati per quelle immagini, come interstizi di tempo che si riempiono in un gioco di rimandi. Le note diventano un’ipotetica “colonna sonora” per ogni singola foto in una mostra visivo-sonora che coinvolge lo spettatore rendendolo parte integrante dell’installazione.
Immagini sonore che avvolgono in paesaggi concreti, dove architetture leggere lasciano il posto a quadri vivaci. Una musica che senza sforzo stupisce l'uditore continuamente, al centro di scene che si susseguono necessarie: dai giochi di prospettiva sonora, il nostro orecchio si sposta ai suoni intimi e sconosciuti di chi ci abita accanto.
L’installazione prende spunto da un progetto presentato alla TATE Modern di Londra nell’ambito dei festeggiamenti per i 10 anni dell’apertura del museo.

FLAME in residence alle MURATE
FLAME è un gruppo di artisti scelti tra i maggiori musicisti europei e americani – cantanti, strumentisti, performers, compositori ricchi di esperienze e successi internazionali che hanno raccolto una sfida inedita: presentare la musica e l'arte del nostro tempo con la stessa emozionante intensità che dedicano ai capolavori classici e romantici. FLAME è stato fondato nella convinzione che i migliori esecutori del repertorio tradizionale possano essere anche entusiasmanti interpreti di musica contemporanea. Il progetto di FLAME è quello di rivelare un nuovo patrimonio poetico e comunicativo, un approccio capace di coinvolgere il pubblico. Negli eventi di FLAME si realizza questo incontro: i grandi del passato e i maggiori creatori del presente rinnovano "il nuovo", attraverso l’affascinante dialogo con il pubblico.

Riccardo Cavallari: immagine del suono
Le immagini di Riccardo Cavallari sono risonanti di silenzio. Nella scatola bianca del suo studio (lo 'studio più piccolo del mondo') Riccardo Cavallari sembra ascoltare le gradazioni dei grigi, mettendo ordine in questo microcosmo dove lui è il demiurgo. Così con lo sguardo ci guida verso l'ascolto in un gioco ermetico riservato ai misteriosi gemelli. Riccardo Cavallari è nato a Florence, Alabama e vive a Firenze, Italia.

Andrea Cavallari: suono dell'immagine
Andrea Cavallari nasce negli USA. Studia pianoforte, composizione, etnomusicologia comparata e direzione d’orchestra. Dopo il doploma di Conservatorio segue corsi di specializzazione con Franco Donatoni. La sua musica riceve l’influenza di lavori di Luciano Berio, John Cage, György Ligeti, ma anche di artisti quali Jackson Pollock, Piero Manzoni, Rebecca Horn, Joseph Beuys. Le sue musiche sono state eseguite in molte città in Europa e America oltre che in festival quali "Festival dei Due Mondi" di Spoleto, "Documenta" a Kassel, "Festival Ninety-seven" a Cincinnati, Ohio, "Jornadas de Musica del Siglo XX" a Segovia e alla Royal Festival Hall di London. Dal 2003 è "composer in residence" presso Kammeroper Frankfurt. Ha registrato con Rivoalto (Italy) e Capstone (New York). E' pubblicato da Verlag Neue Musik. Attualmente vive e lavora tra Firenze e Londra.