SURFACES è l’esposizione collettiva di quattro giovani artisti romani, curata da Nasmia Mallah e Chiara Tassan. Un mix di opere di fotografia, pittura e calligrafia realizzate nel bel mezzo della loro ricerca espressiva. Una commistione di generi e stili diversi ma che ben si raccordano tra di loro, per creare una fusione ritmica in grado di catturare lo sguardo e l’attenzione del fruitore.

Le fotografie urbane di Francesco Marchini parlano di una realtà ben nota agli altri tre artisti. Una realtà, quella dei graffiti, fatta di superfici che si consumano, di muri decrepiti da far tornare in vita. Ecco allora che la possibilità di far parlare nuovamente quelle superfici si materializza grazie agli intrecciati cromatismi a strati di Simone Consalvi, le cui tele coniugano il gesto primordiale del graffio con il linguaggio espressionista astratto.

L’esplorazione della superficie, in particolare dei suoi limiti, rigorosamente da oltrepassare, passa poi attraverso le esplosive tele di Paolo d’Angeli, dipinti lacerati dal colore che aprono ad una dimensione ‘altra’. Infine, un più delicato e suggestivo studio delle lettere e del loro rapporto con le superfici caratterizza le opere di Matja, calligrafie su carta dove i segni prendono ampiamente possesso della superficie di lavoro.

L’esposizione, le cui opere potranno essere viste a partire da Giovedì 18 Ottobre dalle 22.00 per una settimana, presenta dunque una serie di lavori a mo’ di assaggio, in modo da poter assaporare i vari gusti che ben si adattano al locale che ospiterà l’evento, durante la serata COMEMAMMAMHAFATTO del dj romano Max Scoppetta, il NY.LON, sito nel cuore di un quartiere, quello di Trastevere, denso di storia e fascino.