DiSegno InSegno - opere di Susanna Anna Redaelli - 14.03 | 28.03.2024 - 10 anni di Arte Meditativa Zentangle illustrata: Chine, Acquerelli, Mixed Media e Libri d’Artista. Moltissime le opere in mostra rappresentative di una ricerca decennale su ciò che un metodo come lo Zentangle, mirabilmente applicato alla pratica artistica e insegnato da Susanna Anna Redaelli, può rivelarsi nella sua dimensione “meditativa”. Segni che diventano pattern trasformano le miriadi di tessere in mondi attraenti da scoprire e dove, perché no, anche perdersi.
Artista, pittrice e decoratrice d'interni, Insegnante certificata CZT Zentangle®, Susanna A. Redaelli nasce a Milano nel 1962. Dopo il diploma prende avvio il suo percorso artistico, partecipa a mostre collettive e personali in Italia e all’estero dove si trasferisce per diversi anni prima a Parigi poi a Oslo, qui organizza e conduce i primi laboratori creativi per adulti promossi dall'Associazione Internazionale PWC (ICON). Dal 2010, rientrata in Italia, continua la sua attività laboratoriale di pittura esperienziale (metodo ARTlab Lyceum) presso diverse associazioni culturali, lavorando con bambini, adulti e anziani. Nel 2014 viene certificata come insegnante del Metodo Zentangle a Providence R.I. USA e nel 2015 fonda Tangle Art Milano per lo sviluppo e la divulgazione del Metodo.
Susanna A. Redaelli così scrive della sua ricerca artistica: “ Il mio approccio all’arte grafica o alla pittura con l’uso dei mixed media è sempre caratterizzato dal disegno, da uno schizzo o da una traccia. All’interno di ogni elemento posso distinguere diverse tipologie di segni: molto spessi e corposi o leggeri e sottili. Ogni segno ha un vastissimo numero di combinazioni in base a come lo traccio: piccolo, grande, accostato, sovrapposto, intrecciato. Anche il più piccolo disegno di tipo meditativo può essere considerato una vera e propria opera d’arte. Infatti, pur partendo dalla ripetizione di alcuni pattern, è sempre estemporaneo, unico, non riproducibile in un’altra copia identica. L’azione grafica più del risultato che si ottiene è un’espressione artistica che trascende le sue regole proprio perché è il frutto della consapevolezza del momento, dell’esperienza di flusso e non è mai un’attività secondaria. Il risultato mi sorprende ogni volta in quanto non ho preconcetti o aspettative di quello che sarà il prodotto finale che non ho progettato in anticipo ma che posso far crescere e trasformare attimo dopo attimo, seguendo il ritmo del mio respiro.”