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Synap(see) – Un’altra vita
Dopo il progetto Terra Nostra, dedicato allo stato attuale della situazione ambientale italiana, quest’anno gli autori pongono l’attenzione verso un tema di ampia interpretazione, interrogandosi su che cosa evoca il termine “un’altra vita” in ognuno di loro. Sono così nati una serie di lavori variegati che rivelano differenti visioni del mondo, pur intrecciandosi e dialogando le une con le altre
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Un’altra vita
Synap(see)
collettivo
Inaugurazione: sabato 9 marzo 2013, ore 18
10 marzo – 14 aprile
orari: lun-ven dalle 16 alle 19 (per i giorni festivi e altri orari su appuntamento)
FotoFabbrica,
Piazza Barozzieri, 7/A Piacenza
a cura di Gigliola Foschi
Fotofabbrica è lieta di annunciare la mostra Un’altra vita del collettivo Synap(see), otto autori
da passioni, filosofie ed ideali comuni, che, a partire da un tema condiviso, sviluppano i loro progetti
fotografici in modo autoriale e nel confronto reciproco.
Dopo il progetto Terra Nostra, dedicato allo stato attuale della situazione ambientale italiana, quest’anno gli
autori pongono l’attenzione verso un tema di ampia interpretazione, interrogandosi su che cosa evoca il
termine “un'altra vita” in ognuno di loro. Sono così nati una serie di lavori variegati che rivelano differenti
visioni del mondo, pur intrecciandosi e dialogando le une con le altre. Alcune opere esprimono un’idea
del futuro amara, come nel caso della ricerca Hello Dolly! di Giovanni Presutti: una visione di una terra
cementificata dove tutto è in vendita, osservata da un bambola che vaga solitaria nella notte; o in quella
di Stefano Parrini In Progress, dove ciò che “progredisce” è la desertificazione della terra e lo scioglimento
dei ghiacciai, il tutto visto indagando Google Earth, atlante geografico della contemporaneità.
Altri autori hanno affrontato il tema intendendolo come possibilità di un cambiamento verso un mondo
migliore, magari reale, magari solo interiore: Francesco Comello racconta un teatro liberty, ormai
destinato all’abbandono, ripopolato da danzatori e teatranti che, con le loro sole forze, cercano di tenerlo
uniti
1
disperatamente in vita; il protagonista del reportage di Antonella Monzoni è in cerca della sua vera vita,
di una libertà che si veste di abiti femminili e si manifesta solo sul palcoscenico; Daniele Lira indaga la
nuova vita di un gruppo di rifugiati che, sfuggiti alla guerra in Libia, hanno trovato umana accoglienza nel
profondo nord d’Italia; mentre Paola Fiorini, con una ricerca intima e metaforica, riflette su come nostra
la vita sia fatta di vie da percorrere e di bivi che c’impongono decisioni esistenziali. Protese a trasformare
la fotografia in un sensore di sogni e desideri, che ci conducono in un mondo ambiguo forse reale o
forse solo fantastico, sono invece le ricerche poetiche di Emanuela De Luca e di Andrea Buzzichelli: la
prima, vicina al surrealismo, interpreta il tema proposto in un’accezione filosofica, facendo ricorso alle
suggestioni del pensiero platonico e alla sua teoria dell’arte come mimesi; il secondo, invece, crea un
mondo immaginario, dove scenari naturali assumono un vago sapore onirico, sospeso ambiguamente tra
realtà e finzione.
Aperto al confronto e proteso a promuovere la cultura fotografica, il gruppo Synap(see) ha quest’anno
creato “Open Synap(see)”: concorso in cui hanno invitato autori giovani e non giovani a proporre le loro
ricerche sul tema Un’altra vita. Il 1° premio è stato assegnato a Sara Munari per il lavoro I delfini dormono
con gli occhi aperti. Presente in mostra nella sezione “Open Synap(see)” racconta in modo delicato e
venato di malinconia come gli animali, rinchiusi negli spazi angusti di zoo e acquari, siano oggi intesi come
una pura attrazione e non più come esseri che fanno parte della natura.
Synap(see) ha ottenuto diversi riconoscimenti grazie ai numerosi premi di fotografia conferiti ad alcuni
suoi componenti. La mostra Terra nostra
Festival Foto Confronti di Bibbiena, al SI Fest off di Savignano sul Rubicone, al Festival della Fotografia
Contemporanea di Sassoferrato e al Rosignano Fotofestival.
è stata esposta nel 2013 al WSP di Roma, nel 2012 al
Per informazioni:
Fotofabbrica,
Tel: 347.0844233
E-mail: info@fotofabbrica.com
Synap(see)
Tel: 340.2915423
E-mail: info@synapsee.it
Synap(see)
collettivo
Inaugurazione: sabato 9 marzo 2013, ore 18
10 marzo – 14 aprile
orari: lun-ven dalle 16 alle 19 (per i giorni festivi e altri orari su appuntamento)
FotoFabbrica,
Piazza Barozzieri, 7/A Piacenza
a cura di Gigliola Foschi
Fotofabbrica è lieta di annunciare la mostra Un’altra vita del collettivo Synap(see), otto autori
da passioni, filosofie ed ideali comuni, che, a partire da un tema condiviso, sviluppano i loro progetti
fotografici in modo autoriale e nel confronto reciproco.
Dopo il progetto Terra Nostra, dedicato allo stato attuale della situazione ambientale italiana, quest’anno gli
autori pongono l’attenzione verso un tema di ampia interpretazione, interrogandosi su che cosa evoca il
termine “un'altra vita” in ognuno di loro. Sono così nati una serie di lavori variegati che rivelano differenti
visioni del mondo, pur intrecciandosi e dialogando le une con le altre. Alcune opere esprimono un’idea
del futuro amara, come nel caso della ricerca Hello Dolly! di Giovanni Presutti: una visione di una terra
cementificata dove tutto è in vendita, osservata da un bambola che vaga solitaria nella notte; o in quella
di Stefano Parrini In Progress, dove ciò che “progredisce” è la desertificazione della terra e lo scioglimento
dei ghiacciai, il tutto visto indagando Google Earth, atlante geografico della contemporaneità.
Altri autori hanno affrontato il tema intendendolo come possibilità di un cambiamento verso un mondo
migliore, magari reale, magari solo interiore: Francesco Comello racconta un teatro liberty, ormai
destinato all’abbandono, ripopolato da danzatori e teatranti che, con le loro sole forze, cercano di tenerlo
uniti
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disperatamente in vita; il protagonista del reportage di Antonella Monzoni è in cerca della sua vera vita,
di una libertà che si veste di abiti femminili e si manifesta solo sul palcoscenico; Daniele Lira indaga la
nuova vita di un gruppo di rifugiati che, sfuggiti alla guerra in Libia, hanno trovato umana accoglienza nel
profondo nord d’Italia; mentre Paola Fiorini, con una ricerca intima e metaforica, riflette su come nostra
la vita sia fatta di vie da percorrere e di bivi che c’impongono decisioni esistenziali. Protese a trasformare
la fotografia in un sensore di sogni e desideri, che ci conducono in un mondo ambiguo forse reale o
forse solo fantastico, sono invece le ricerche poetiche di Emanuela De Luca e di Andrea Buzzichelli: la
prima, vicina al surrealismo, interpreta il tema proposto in un’accezione filosofica, facendo ricorso alle
suggestioni del pensiero platonico e alla sua teoria dell’arte come mimesi; il secondo, invece, crea un
mondo immaginario, dove scenari naturali assumono un vago sapore onirico, sospeso ambiguamente tra
realtà e finzione.
Aperto al confronto e proteso a promuovere la cultura fotografica, il gruppo Synap(see) ha quest’anno
creato “Open Synap(see)”: concorso in cui hanno invitato autori giovani e non giovani a proporre le loro
ricerche sul tema Un’altra vita. Il 1° premio è stato assegnato a Sara Munari per il lavoro I delfini dormono
con gli occhi aperti. Presente in mostra nella sezione “Open Synap(see)” racconta in modo delicato e
venato di malinconia come gli animali, rinchiusi negli spazi angusti di zoo e acquari, siano oggi intesi come
una pura attrazione e non più come esseri che fanno parte della natura.
Synap(see) ha ottenuto diversi riconoscimenti grazie ai numerosi premi di fotografia conferiti ad alcuni
suoi componenti. La mostra Terra nostra
Festival Foto Confronti di Bibbiena, al SI Fest off di Savignano sul Rubicone, al Festival della Fotografia
Contemporanea di Sassoferrato e al Rosignano Fotofestival.
è stata esposta nel 2013 al WSP di Roma, nel 2012 al
Per informazioni:
Fotofabbrica,
Tel: 347.0844233
E-mail: info@fotofabbrica.com
Synap(see)
Tel: 340.2915423
E-mail: info@synapsee.it
09
marzo 2013
Synap(see) – Un’altra vita
Dal 09 marzo al 14 aprile 2013
fotografia
Location
SPAZIO FOTOFABBRICA
Piacenza, Vicolo Barozzieri, 7/a, (Piacenza)
Piacenza, Vicolo Barozzieri, 7/a, (Piacenza)
Orario di apertura
lun-ven dalle 16 alle 19 (per i giorni festivi e altri orari su appuntamento)
Vernissage
9 Marzo 2013, ore 18
Autore
Curatore